ROMA, 4 OTT. (Italia Estera) - E' morto questa mattina al Celio il militare del Sismi Lorenzo D'Auria rimasto gravemente ferito il 24 settembre scorso, in Afghanistan, durante il blitz per la sua liberazione e quella del collega. La notizia è stata data in una nota dal ministero della Difesa. Le aule della Camera e del Senato hanno osservato in segno di cordoglio un minuto di silenzio . Il ministro della Difesa Arturo Parisi e quello degli Esteri Massimo D'Alema hanno inviato un messaggio di cordoglio ai familiari del funzionario e al direttore del Sismi, Bruno Branciforte.
La notizia della morte del maresciallo capo Lorenzo D'Auria è motivo di grande tristezza e profondo dolore. La prego di accogliere i sentimenti di sincero cordoglio delle Forze Armate e la mia sentita personale partecipazione al lutto che ha colpito il servizio tutto", ha scritto Parisi a Branciforte secondo quanto si apprende da una nota.
D'Alema, dal canto suo, ha riferito di avere "appreso con profondo dolore la tragica notizia della morte del funzionario Sismi rimasto ferito a seguito dell'operazione effettuata dall'Isaf per porre fine al sequestro suo e del suo collega nella provincia di Herat in Afghanistan".
D'Auria era stato colpito al collo e alla testa: le sue condizioni erano sembrate subito disperate. Il sottufficiale era stato trasferito il 26 settembre in Italia e ricoverato al Celio, tenuto in vita da un respiratore artificiale. Nei giorni scorsi, al nosocomio romano, era stato celebrato il matrimonio con la compagna Francesca, madre dei suoi tre figli. L'altro militare del Sismi e il suo collaboratore afgano erano rimasti feriti lievemente nello stesso blitz e le loro condizioni sono in via di miglioramento. (Italia Estera).