- BUENOS AIRES – Lo Stato Italiano, in ricordo degli italiani e dei loro discendenti che hanno vissuto in Argentina e che sono scomparsi durante gli anni della dittatura militare, ha conferito a Buenos Aires la nomina di Commendatore al merito della Repubblica ad Angela Boitano, madre di due ragazzi deceduti in giovane età.
Alla solenne cerimonia, che è stata presieduta dall’Ambasciatore d’Italia, Giovanni Jannuzzi, hanno preso parte anche le delegazioni delle organizzazioni dei diritti umani.
Nel corso del suo discorso introduttivo, Jannuzzi ha ricordato che “in occasione due mesi fa della recente visita di Stato del Presidente della Repubblica Italiana, Carlo Azeglio Ciampi, dopo aver lanciato l’idea di una borsa di studio per i discendenti dei desaparecidos, volle concedere questo alto riconoscimento alla Boitano, che noi tutti conosciamo come “Lita””.
Ricevendolo "Lita" ha detto: sono una semplice intermediaria dei miei figli e di tutti gli altri desaparecidos. Proprio venticinque anni fa, i repressori della dittatura sequestravano mio figlio Miguel Angel, all’epoca 20enne e, meno di un anno dopo, il 24 aprile 1977, facevano lo stesso con l’altra mia figlia, Adriana di 24 anni. Angela Boitano, che è leader dell’Associazione “Familiari dei detenuti desaparecidos”, ha voluto dedicare il riconoscimento conferitole anche ad altre due madri italiane, Irma Menna, deceduta, e Juana Bettanin.
Ho ancora un desiderio - ha poi concluso - ed è quello che nella scuola italiana dove entrambi i miei figli hanno studiato,la “Cristoforo Colombo”, possa essere posta una lapide che li ricordi. So che ci sono difficoltà, ma spero che possano essere superate.