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09 ago 2007PARTITO DEMOCRATICO: Per le elezioni del 14 ottobre predisposto il regolamento per il voto all'estero

 

ROMA, 9 AGO. (Italia Estera) -  Il "Comitato del Partito democratico per il voto all'estero del 14 ottobre",  ha predisposto il regolamento per permettere agli italiani all'estero di poter votare anch'essi per l'elezione dell'Assemblea costituente del Pd.
Questo il testo del Regolamento

"Articolo 1 (Indizione delle elezioni Assemblea Costituente L'Ulivo – Partito Democratico)
Le elezioni per l'Assemblea Costituente de L'Ulivo – Partito Democratico si svolgeranno il giorno 14 ottobre 2007 per eleggere la quota dei rappresentanti eletti all’estero dell’Assemblea Costituente de L'Ulivo - Partito Democratico, così come previsto dall’art. 6 nr. 3 del regolamento approvato dal “Comitato 14 ottobre – per il Partito Democratico”.
Articolo 2.
Per ciò che non è espressamente previsto in questo regolamento per il voto all’estero valgono le regole contenute nel regolamento nazionale e nel decalogo per le primarie.
Articolo 3 (Istituzione del Comitato per il voto all’estero del 14 ottobre)
È costituito il "Comitato per il voto all’estero del 14 ottobre". Ad esso spetta, in rapporto con il "Comitato 14 ottobre – per il Partito Democratico", sovrintendere alla preparazione, allo svolgimento delle operazioni di voto e si costituisce quale collegio centrale per la raccolta degli scrutini e la successiva definizione degli eletti, come sancito dal Regolamento nazionale. Il Comitato è composto da Maurizio Chiocchetti, Franco Danieli, Alessandro Giordani, Eugenio Marino, Claudio Micheloni, Franco Narducci, Luciano Neri. I candidati indicati alla carica di segretario nazionale hanno facoltà di nominare un proprio rappresentante nel "Comitato per il voto all’estero".
Articolo 4 (Diritto di voto attivo e passivo)
Possono partecipare in qualità di elettori e di candidati tutte le cittadine e i cittadini italiani iscritti all’AIRE che alla data del 14 ottobre abbiano compiuto sedici anni di età. Partecipano altresì, anche se non iscritti all’Aire, i militari in missione, il personale del corpo diplomatico e consolare, gli studenti Erasmus, i ricercatori universitari all’estero, i cittadini italiani residenti temporaneamente all’estero. All’atto del voto l’elettore deve dichiarare di voler partecipare al processo di costruzione del Partito Democratico, pena la nullità del voto. Possono votare all’estero, considerati come fuori sede, coloro che il 14 ottobre 2007, si trovino lontani dal loro rispettivo luogo di residenza, dando informazione scritta al comitato locale per il voto all'estero, così come avviene per i fuori sede in Italia.
Articolo 5 (Versamento del contributo)
Al momento del voto l’elettrice e l’elettore versa, ove sia possibile, una quota quale contributo per le spese di organizzazione dei seggi elettorali. Tale quota sarà successivamente decisa dal Comitato per il voto all’estero.
Articolo 6 (Compiti del Comitato per il voto all’estero)
Il Comitato per il voto all’estero nomina, sentiti i comitati locali, i componenti dei seggi elettorali; interviene con poteri decisionali nelle controversie irrisolte ai livelli locali; riconosce i Comitati promotori costituiti nelle quattro ripartizioni continentali; approva gli ulteriori regolamenti locali necessari allo svolgimento dell’elezione.
Articolo 7 (Funzioni di garanzia)
È istituito il Collegio dei Garanti composto da tre persone nominate dal Comitato Nazionale per il voto all’estero. Il Collegio decide sulle controversie sorte in fase di applicazione delle norme contenute nel presente regolamento e nei Regolamenti di cui all’articolo precedente, vigila sul corretto e imparziale svolgimento dell’elezione e sulla gestione dei fondi raccolti durante lo svolgimento delle votazioni. Gli eventuali reclami o ricorsi possono essere presentati da ciascuno dei partecipanti alla votazione al Collegio dei Garanti che decide con giudizio insindacabile. I reclami e i ricorsi relativi alla presentazione delle candidature devono essere presentati entro due giorni dalla decisione sulla loro ammissibilità, ivi comprese quelle relative al contenzioso sulle condanne di cui all’articolo 10.
I reclami e i ricorsi relativi alle operazioni di voto e alla proclamazione dei risultati devono essere presentanti entro le 24 ore successive. I garanti si pronunciano sulle questioni di cui al comma 5 entro le 24 ore successive.
Articolo 8 (Modalità di votazione)
Le operazioni di voto si svolgono per via telematica. Il Comitato cura l’attuazione del presente regolamento e lo svolgimento dell’elezione per via telematica, a partire dai moduli e dalle modalità di presentazione delle candidature. Predispone i regolamenti necessari a specificare le procedure operative per la gestione delle operazioni di voto.
Articolo 9 (Ambiti territoriali per la presentazione delle liste e per l’espressione del voto)
Per l’assegnazione dei seggi ai fini dell’elezione dell’Assemblea Nazionale, si fa riferimento alle ripartizioni continentali così come stabilite dalla legge n. 459 del 27 dicembre 2001 sul voto dei cittadini residenti all’estero. Il numero dei delegati da eleggere all’estero per l’Assemblea Costituente è di 69, così ripartito: Europa 36, America del Nord 9, America Latina 17, Oceania, Africa, Asia 7.
Articolo 10 (Liste e candidature)
Le liste per l’elezione dell’Assemblea Nazionale devono comprendere un numero di
candidati non superiore al numero dei componenti da eleggere in ciascuna ripartizione e non inferiore ai due terzi. A pena di inammissibilità, le liste devono essere composte alternando candidati di sesso diverso. Come stabilito dal regolamento nazionale le liste per l’Assemblea Costituente devono avere la dichiarazione reciproca di collegamento con un candidato segretario. Le candidature nelle ripartizioni sono presentate al Comitato entro e non oltre le ore 24:00 del 23 settembre 2007 previa loro sottoscrizione da parte di: per la ripartizione Europa: almeno 420 firme (da raccogliere in almeno 4 Stati. Per ogni Stato va raccolto almeno il 15 % delle firme complessive); per la ripartizione America Latina: almeno 200 firme (da raccogliere in almeno 3 Stati. Per ogni Stato va raccolto almeno il 15 % delle firme complessive); per le ripartizioni Nord America: almeno 150 firme (da raccogliere il 15 % in almeno due stati); per le ripartizioni Oceania/Africa/Asia: almeno 150 firme (da raccogliere il 15 % in almeno due continenti).
Le firme vanno raccolte su appositi moduli che recano le generalità del sottoscrivente, l’indirizzo di residenza e l’eventuale indirizzo e-mail, il numero telefonico e gli estremi del documento di riconoscimento. Nessuno può candidarsi in più di una ripartizione.
Non è ammessa la candidatura di persone notoriamente appartenenti a forze politiche o a ispirazioni ideali non riconducibili al progetto del Partito Democratico. Non è altresì ammessa la candidatura di persone con condanne passate in giudicato per reati che risultino incompatibili con l’ispirazione ideale del Partito Democratico. L’eventuale mendace auto-dichiarazione da parte di un candidato costituisce motivo di ineleggibilità e revoca immediata del mandato.
Le candidature sono valide solo se accompagnate dai seguenti documenti sottoscritti: a) dichiarazione di accettazione della candidatura con il relativo ordine in lista; b) autocertificazione di non essere nelle condizioni ostative alla candidatura di cui al precedente comma; c) dichiarazione di adesione al Partito Democratico; d) il nome identificativo della lista ovvero lo slogan nonché altra dichiarazione politica riguardante gli intenti che la lista si propone in relazione all’Assemblea costituente.
Articolo 11 (Assegnazione dei seggi)
Il Comitato per il voto all’estero procederà al riparto dei seggi assegnati a ciascuna ripartizione in base alla cifra elettorale di ciascuna lista sulla base del sistema proporzionale, così come previsto dal regolamento per il voto in Italia. Il Comitato identifica, quindi, le liste e i gruppi di liste tra loro collegate che abbiano ottenuto nel complesso più del 5% dei voti validamente espressi in ambito di ripartizione e, in conformità dei risultati accertati, proclama eletti, nei limiti dei posti ai quali ciascuna lista ha diritto, i candidati in essa presenti seguendo l’ordine della lista stessa.
Articolo 12 (Elettori ammessi al voto)
È necessario dare espresso consenso a che il proprio nominativo e i propri recapiti siano inseriti nell’elenco dei partecipanti alla votazione.
Articolo 13 (Procedimento elettorale)
Le schede di voto, in formato elettronico, sono predisposte a cura dell’Ufficio tecnicoamministrativo italiano. Gli elettori possono esprimere un unico voto per un’unica lista e senza voto di preferenza. Lo scrutinio avverrà secondo le modalità elettroniche previste da apposito regolamento.
Articolo 14 (Confronto tra i candidati)
Il Comitato per il voto all’estero stimola assemblee e iniziative pubbliche nel corso delle quali ha luogo un confronto tra i candidati o i loro delegati a parità di condizioni. Tali assemblee si svolgono, secondo le esigenze e le capacità organizzative locali, ovunque sia possibile. Iniziative analoghe possono essere promosse anche tramite l’utilizzo delle reti di comunicazione elettronica.
Articolo 15 (Regole sulla trasparenza)
Il presente regolamento è pubblicato in apposita sezione del sito web de l’Ulivo-Partito Democratico, nei siti dei Democratici di Sinistra all’estero e della Margherita all’estero e nei siti che si renderanno disponibili. Nelle sezioni dei siti web di cui al comma precedente, sono altresì pubblicati, via via che si procede alla loro determinazione, costituzione o individuazione, i nomi dei componenti gli organi di cui al presente regolamento nonché il recapito presso cui è possibile indirizzare comunicazioni dirette agli organi medesimi, l’elenco dei candidati, l’elenco dei componenti i seggi elettorali e ogni altro dato o documento ritenuto utile a una corretta ed esaustiva informazione.
Articolo 16 (Norma transitoria)
Sino alla fusione delle strutture e alla nascita del Partito Democratico nella Circoscrizione estero le funzioni di direzione e coordinamento della stessa sono svolte collegialmente dagli eletti della Circoscrizione estero nell’Assemblea Costituente e dai componenti del Partito Democratico nel Coordinamento de L’Unione degli italiani nel mondo".

Il Comitato é composto da Maurizio Chiocchetti, Franco Danieli, Alessandro Giordani, Eugenio Marino, Claudio Micheloni, Franco Narducci e Luciano Neri.  (Italia Estera).




 
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