LA FESTA DEI VENETI DI SANTA BARBARA IN CALIFORNIA
SAN DIEGO(California) 7 AGO. (Italia Estera) - Ho partecipato con gioia ed orgoglio, secondo l’impegno che ho sempre dichiarato e mantenuto ai miei fratelli emigranti di far politica “fra la gente per la gente”, il 5 agosto a Santa Barbara alla Festa della Madonna del Grappa, organizzata dai veneti di questa famosa citta’ della California.
Una comunita’ di italiani che si e’ distinta in questa parte del mondo, non solo per il successo ottenuto con il duro lavoro, partiti da zero e sotto-zero come molte altre negli Stati Uniti, ma anche per la coesione e l’amicizia fra di loro e l’attaccamento alle proprie origini venete, che ha mantenuto in decenni di emigrazione, in maniera cosi’ forte.
Non a caso nel panorama dell’associazionismo dell’emigrazione il Veneto e’ presente con ben sei differenti organizzazioni che rappresentano nel mondo i Trevisani, i Bellunesi, i Vicentini, i Veneziani, i Giuliani e perfino i Giovani Veneti nati all’estero, segno di un legame sentito e voluto da sempre con le proprie terre di origine, che altre regioni hanno scoperto piu’ tardi e stanno sempre di piu’ promuovendo.
Ogni anno, si ritrovano interi nuclei familiari ed ospiti in nome della fede e della tradizione di questa regione che tanto ha contribuito alla storia passata e recente dell’Italia, ed e’ stata, con quelle meridionali, una delle protagoniste dell’emigrazione del primo e secondo dopoguerra.
Non nascondo che mi ha fatto un certa commozione vedere i cappelli degli alpini portati con tanto orgoglio dai “veci” e sentire i cori tradizionali accompagnati dalla fisarmonica e lubrificati da “gotti de vin”.
Mancava solo la scenografia delle Dolomiti e lo spettacolo di questa gente felice ed orgogliosa di essere veneta e italiana in terra americana, sarebbe stato completo.
E’ stato un pomeriggio di festa, di polenta e salsiccie, di musica, di allegria e di vera partecipazione sentita, dignitosa ed educata, come i veneti sanno offrire, velata da una sottile nostalgia per il Bel Paese, ma accompagnata dall’orgoglio di essere oggi classe dirigente e di successo negli USA!