BOLOGNA, 1 AGO. (Italia Estera) - L’UNAIE con il Presidente Domenico Azzia ha partecipato al Convegno promosso a Bologna dalla Presidente della Consulta degli Emiliano-Romagnoli nel mondo Silvia Bartolini per la presentazione di un progetto finalizzato al coinvolgimento di alcune Regioni per agevolare ed incentivare la partecipazione dei giovani all’estero alla vita delle Associazioni.
Il progetto prevede un percorso formativo per giovani elaborato dalla CESVIP e si avvale del supporto dell’Unione Latina rappresentata nel Convegno da Ernesto Bertolaja Direttore per la promozione e l’insegnamento della lingua dell’Unione Latina.
Autorevole e concreto il discorso della Presidente Silvia Bartolini, che ha giudicato interessante il progetto nel contesto dei programmi operativi della Consulta Regionale da lei presieduta.
Egualmente interessante l’intervento di Ernesto Bertolaja, Direttore dell’Unione Latina divenuta un punto di riferimento culturale ed operativo presente in tutti i continenti.
L’On.le Marisa Bafile, parlamentare eletta nella Circoscrizione Estero per l’America Latina si è dimostrata entusiasta del progetto. Le Associazioni hanno bisogno di coinvolgere i giovani per sensibilizzarli ai valori dell’italianità attivando tutte le iniziative possibili per dare loro spazi di partecipazione. I partecipanti ai progetti formativi possono poi a loro volta diventare formatori di altri giovani. Università e Comuni devono essere coinvolti per utilizzare al meglio queste potenzialità. Assoluta e completa la mia collaborazione è al 100%
Azzia si è detto convinto dell’importanza dell’iniziativa che considera preziosa per il coinvolgimento dei giovani alla promozione della cultura e della lingua italiana.
Sulla cultura, gli italiani che vivono in tutte le parti del mondo, si riconoscono, si ritrovano e riscoprono l’orgoglio dell’identità. È vero che le nuove generazioni disertano l’associazionismo tradizionale, ma è anche vero che pur essendo perfettamente integrati nei parametri culturali dove vivono, sentono forte il richiamo dell’identità e della cultura italiana.
Ecco perché, ha concluso Azzia, occorre cogliere questo sentimento di appartenenza. Ma l’associazionismo, se vuole i giovani, deve innovarsi, cioè raggiungerli con iniziative creative, coinvolgenti ed in movimento.
In questa direzione, benissimo i percorsi formativi.
Al Convegno hanno dato altresì un prezioso contributo gli interventi di Katia Guizzardi della Consulta degli Emiliano-Romagnoli nel mondo, Paola Mondi della Regione Emilia Romagna, Daniela Bellati dell’Unione Latina, Giuseppe Leuzzi dell’Ufficio Emigrazione per le Comunità all’Estero della Regione Abruzzo, Giorgio Mancinelli Vice Presidente della Consulta Regionale dell’Emigrazione della Liguria. (Italia Estera) .