17 lug 2007 | D’Alema riceve alla Farnesina il Vice Ministro degli Esteri libico Al Obeidi |
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ROMA, 17 LUG. (Italia Estera) - Il Vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Massimo D’Alema ha ricevuto oggi alla Farnesina il Vice Ministro degli Esteri libico incaricato in particolare dei rapporti con i Paesi europei, Al Obeidi, giunto a Roma nell’ambito di un giro di visite in Europa.
Il colloquio, svoltosi in un clima molto costruttivo, è stato incentrato sull’esame delle prospettive di collaborazione fra le due sponde del Mediterraneo in tutte le loro articolazioni, con particolare riguardo al Partenariato Euro-Mediterraneo, al Forum Euro-Mediterraneo ed al Dialogo 5+5 (Portogallo, Spagna, Francia, Italia e Malta, da una parte; Marocco, Algeria, Libia, Tunisia e Mauritania, dall’altra).
Il Ministro D’Alema ha sottolineato il ruolo prioritario e strategico del rapporto tra l’Europa ed i Paesi del Nord Africa, volto a favorire forme di collaborazione strutturata per promuovere la stabilità e la cooperazione regionale a tutti i livelli, da quello economico e commerciale a quello del dialogo fra culture e religioni.
Il Ministro D’Alema ha altresì tenuto ad evidenziare che in particolare il “Dialogo 5+5” costituisce un esercizio di notevole valore per rafforzare la collaborazione fra i Paesi europei e Paesi del Mediterraneo Occidentale in settori cruciali per lo sviluppo economico, la sicurezza e il governo dei flussi migratori. D’Alema ed Al Obeidi hanno concordato sull’opportunità di consolidare l’esercizio e avviare al contempo una riflessione congiunta sulle sue promettenti prospettive, tenendo anche conto dell’idea, esposta dalla Francia, e ancora da precisare in termini concreti, di istituire una “Unione Mediterranea”.
L’ incontro ha inoltre permesso di compiere un’articolata rassegna delle relazioni fra Italia e Libia. Il Ministro D’Alema ha fatto riferimento all’obiettivo condiviso di avviare un negoziato complessivo, finalizzato a risolvere in modo soddisfacente per entrambe le parti i contenziosi tuttora aperti ed a rilanciare il rapporto bilaterale su basi nuove e concordate, chiudendo definitivamente il “capitolo del passato”. In questo contesto, il Ministro D’Alema ha espresso l’auspicio che il Governo libico confermi con segnali concreti la volontà politica di definire con l’Italia un partenariato forte in tutti i campi, da quello della cooperazione politica al tema delle migrazioni, dalla collaborazione industriale a quella nel settore delle infrastrutture e dell’energia. D’Alema si è riferito in particolare all’aspettativa che vengano create le condizioni più idonee a favorire investimenti italiani e l’operare di nostre imprese in Libia.
I due Ministri hanno infine discusso della riapertura del nostro Consolato Generale a Bengasi e delle sue condizioni di operatività. (Italia Estera) -
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