FORT RENO(OKLAHOMA), 4 LUG. (Italia Estera) - Giuseppe Clemente, Presidente Circolo Comitato Tricolore dell’Oklahoma si é recato a Fort Reno per visitare il cimitero dove sono interrati militari tedeschi ed italiani
“E' commovente assistere come dei civili americani curino il passato storico della propria contea e con quale amore e correttezza si curino delle tombe dei militari germanici e italiani lì tumulati” - afferma il Sig. Clemente - , che aggiunge “Fort Reno, dopo essere stato un avamposto ai tempi del Far West, era il centro di rimonta quadrupedi per l’US Army e chiuso nel 1946. Dato l'enorme sviluppo agricolo e zootecnico locale, venne adibito a campo di prigionia, dove i POW venivano impiegati (e pagati) nel lavoro presso le varie farm e ranch.”
Alla domanda se mai fosse pervenuta una nota ufficiale di ringraziamento da parte di autorità o rappresentanze governative italiane, “la risposta è un semplice no, e costoro non si aspettano nulla. Questi civili dimostrano un gran senso civico e pattriotico. Essendo la località quasi sulla ex Route 66, ogni tanto qualche turista italiano si ferma per visitare Ft. Reno e con molta sorpresa scopre dell'esistenza di queste tombe. Il cimitero era quello originale di Ft. Reno, e per rispetto della nazionalità, i tedeschi ed italiani hanno la loro zona, divisa da un muretto. Le salme italiane erano otto, una traslata in Italia nel 2000 a cura dei familiari, l'impiegata non era sicura, ma pare che un altra salma fosse rientrata in Italia negli anni 60. Lodevole il fatto che i reduci della 36th TX Infantry Div. (il reparto che combatte' sul fiume Rapido/Montecassino), nel dopoguerra si siano prodigati a ricercare eventuali familiari: nel 1988 la figlia del Tenente E. Fava scopriva dell'esistenza della tomba del padre, mai conosciuto.”
A detta dell'impiegata della locale Historic Ft. Reno (anche lei volontaria, senza alcuna remunerazione economica), informa il Sig. Clemente, “la Sig.ra Fava disse al centro di Reno, che la comunicazione ufficiale governativa italiana o americana, riportava la salma traslata in Italia nel 1957. Pare che a titolo personale, qualche militare italiano NATO di stanza nel Oklahoma e Texas sia passato per El Reno e abbia visitato il cimitero.”
Conclude il Sig. Clemente affermando che “quest'anno, vi assicuro, il 4 Novembre questi Caduti riceveranno i rispetti dovuti, so che presso Fort.Sill dovrebbe esserci un Ufficiale dell'Esercito Italiano di collegamento NATO e presso la Sheppard AFB di Wichita Falls, Texas, c'e' una compagnia dell' AM come Ufficiali allievi piloti.” Non saranno i soli ad intervenire, infatti il Coordinatore Nazionale del CTIM-USA, Comandante Vincenzo Arcobelli, nonchè rappresentanti UNUCI della sezione Miami e del CTIM si uniranno per rendere il dovuto omaggio ai caduti.
Franco Giannotti, CTIM-USA/Italia Estera
L'elenco dei Caduti, i nomi sono come riportati sulle tombe, con la possibilita' di qualche errore:
FAVA Ernesto, classe 1909 2nd Lietenant (Sten) deceduto il 17.10.44 presso il campo di prigionia di Hereford TX, la famiglia e' a conoscenza della tomba.
BERTICELLI Pierluigi, classe 1921, capl ( caporale), deceduto il 8.5.45, campo di prigionia Hereford TX, salma trasferita in Italia, a Berlessina (MI) a cura della famiglia nel 1996, dopo la scoperta dell'esistenza della tomba negli USA
INNOCENT Ortelli, classe 1920, soldato semplice, deceduto il 2.8.43 ( il cognome e' Innocente, la tomba riporta un errore )
GIULIO Zamboni, classe 1897, serg.magg. deceduto il 11.10.45 presso il campo di prigionia di Hereford TX ( questo probabilmente e' un reduce del 15/18, la tomba riporta il nome invertito, Zamboni e' il cognome )
BANZI Renzo, classe 1900, capitano deceduto il 27.7.45 presso il campo di prigionia di Hereford TX. Salma ufficialmente sepolta in Italia, la famiglia riusciva a scoprire nel 2000 che la tomba esisteva negli USA e riesumava i resti e li trasferiva in Italia
CARLO Grassotti, classe 1914, serg. deceduto il 5.9.45 presso il campo di prigionia di Hereford TX ( il cognome e' Grassotti, la tomba riporta un errore )
ERRIQUEZ Francisco, classe 1912, soldato semplice, deceduto il campo di prigioni di Monticello AR
GIOVANNI Bo, classe 1914, cpl ( caporale ) deceduto il 22.3.44 presso il campo di prigionia di Monticello AR
Nella zona dei tedeschi, ci sono due tombe che probabilmente sono di italiani trentini o altoatesini arruolati nella Wehrmacht dopo il 1943, Emil MINOTTI classe 1920 e Georg CASTELLAN classe 1903, questi cognomi sono tipici di Trento e Bolzano.