Fondato nel 2000 Direttore Responsabile Giuseppe Maria Pisani                  
HomeArgomentiArchivioNewsletter gratuitaChi siamoI nostri serviziContattiSegnala il sito
 
Cerca nel sito
»www.ItaliaEstera.tv
»Paolo Gentiloni é il Ministro degli Esteri italiano
»Emigrazione: Note storiche per non dimenticare - Quanti sono gli italiani all'estero?
»Direzione Generale per gli Italiani all'Estero
»Rappresentanze Diplomatiche - in aggiornamento
»AIRE Anagrafe degli Italiani all'Estero
»Servizi Consolari per gli italiani all'estero
»Autocertificazione
»Patronati italiani all'estero
»Cittadinanza Italiana all'Estero
»Il voto degli italiani all’estero
»COMITES
»CGIE Consiglio Generale degli Italiani all'Estero
»Assessorati Regionali con Delega all'Emigrazione e all'Immigrazione
»IL PASSAPORTO ELETTRONICO
»Viaggi Usa, comunicare i dati in anticipo - Registrazione anche da turisti italiani
»STAMPA ITALIANA ALL'ESTERO: quanta, dove, quanti fondi, chi li prende
»LA CONVENZIONE ITALIA-STATI UNITI PER EVITARE LE DOPPIE IMPOSIZIONI FISCALI
»La convenzione Italia-Canada per evitare le doppie imposizioni fiscali
»Ascolta la radio di New York: ICN
RomaneapoliS
www.romaneapolis.tv


Il voto degli Italiani all'Estero

Elezioni Politiche 2008

Elezioni Politiche 2006


Infocity
Messaggero di sant'Antonio
Italiani d'Argentina
  
30 giu 2007‘Le migrazioni e le responsabilità del sindacato nel dialogo sociale europeo’ – L’Inas Cisl al seminario della FMTI

BRUXELLES, 30 GIU. (Italia Estera) - - Le migrazioni e le responsabilità del sindacato nel dialogo sociale europeo: questo il complesso tema affrontato in un recente seminario organizzato a Bruxelles dalla Federazione mondiale dei lavoratori dell'industria (FMTI), in preparazione del Forum mondiale intergovernativo su Migrazioni e sviluppo che avrà luogo nel prossimo mese di luglio.

Il confronto, che ha coinvolto rappresentanti sindacali di vari paesi della UE, dell'Est europeo, del Sud America e dell'Africa, si è sviluppato intorno a vari aspetti del fenomeno migratorio, dalle sue cause e conseguenze, ai diritti dei migranti così come codificati dall'OIL e dalla convenzione ONU sulla protezione dei lavoratori migranti e delle loro famiglie, al ruolo delle organizzazioni sindacali, del dialogo sociale europeo e della Confederazione Sindacale Internazionale (CSI) nelle politiche di accoglienza, dando ovviamente spazio anche alla condivisione di testimonianze ed esperienze. All'iniziativa ha preso parte anche l'Inas Cisl, rappresentato da Maria Marta Farfan che, facendo le veci del presidente dell'Istituto Giancarlo Panero, ha portato l'esempio dell'azione dell'Inas a livello europeo nell'ambito della tutela dei lavoratori migranti.
 
Ancora oggi – anzi, oggi più che mai - il mondo dei migranti esprime una molteplicità di bisogni, una domanda di tutela e di difesa dei diritti che necessita di risposte chiare e puntuali, in un quadro in cui sono ancora molte le situazioni di difficoltà, incertezza o anche discriminazione per i cittadini migranti. Per citare la sola Italia, ogni anno 50 mila persone emigrano alla ricerca di opportunità di formazione e/o di lavoro. A questi si aggiungono in tutta Europa categorie particolari di lavoratori altamente qualificati, lavoratori distaccati dalle aziende, studenti, frontalieri e, naturalmente, cittadini che immigrano da paesi terzi. Per gli stessi cittadini comunitari, diventa sempre più importante essere in possesso delle informazioni giuste per cogliere appieno le opportunità offerte dalla crescente apertura degli orizzonti economici e lavorativi.
 
In questo scenario appare fondamentale, a livello internazionale ed europeo, l'apporto non solo dei soggetti sindacali ma anche del patronato. Partendo da un'esperienza come il patronato –  specificamente italiana, ma proiettata per la sua natura e missione anche alla realtà di altri paesi, meta o origine di flussi migratori da e verso l'Italia – si possono avanzare idee innovative e costruire ipotesi analoghe, che abbiano una dimensione non più nazionale ma comunitaria, andando incontro a un mercato del lavoro sempre più 'mobile' e circolante. Si tratta in pratica di costituire una rete di strutture di assistenza e di patrocinio in grado di operare in tutta Europa, a beneficio dei cittadini comunitari ma anche di quelli dei paesi terzi che si trovano nella UE, avvalendosi anche delle strutture di servizio promosse dai sindacati.
 
E appunto alla presentazione dell'attività del patronato e delle sue possibilità di sviluppo è stato dedicato l'intervento di Marta Farfan. Partendo dalla presentazione dei patronati – realtà, come si diceva, tutta italiana – nella loro qualità di enti deputati a fornire orientamento e tutela sui temi della sicurezza sociale, ne è stata messa in risalto l'attività di assistenza diretta a favore di tutti i cittadini stranieri che entrano in Italia, in particolare quella derivante dal Protocollo con il Ministero dell'Interno che sancisce la collaborazione dei patronati nelle procedure di rilascio e rinnovo dei permessi di soggiorno. Verso i cittadini stranieri, infatti, la consulenza offerta dal patronato va molto al di là delle questioni previdenziali, e punta a orientare l'immigrato in tutte le situazioni-chiave necessarie per garantirgli adeguate possibilità di inserimento: dai titoli di soggiorno all'assistenza sanitaria, ai ricongiungimenti familiari, alla richiesta di prestazioni socio-assistenziali e così via. Una funzione che ha suscitato grande attenzione da parte degli interlocutori dei paesi terzi i cui cittadini muovono in cifre consistenti verso la UE, e che sono ovviamente interessati a che questi trovino adeguata tutela nei paesi ospitanti. Già oggi i patronati rappresentano, per competenza e accessibilità, un punto di riferimento importante per gli stranieri che vengono a vivere e a lavorare in Italia, così come per gli italiani che risiedono all'estero; un network organizzato a livello europeo offrirebbe un servizio di assistenza ancora più efficace di cui tutti i migranti, comunitari e non, potrebbero usufruire nel dare corpo alle loro scelte di lavoro e di vita. (Italia Estera).
 
 
 



 
Opzioni


Stampa  Stampa

Invia ad un Amico  Invia ad un Amico


Copyright © Italia Estera 2001- 2014. Tutti i diritti riservati