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02 giu 2007ONU/PENA DI MORTE: Date istruzioni dalla Farnesina alle ambasciate per il sollecito in alcuni paesi-chiave

In un'intervista al Tg1 D'Alema sottolinea come il governo  sta "lavorando con l'obiettivo di avere una risoluzione nel corso dell'attuale assemblea delle Nazioni Unite". Marco Pannella, da oltre un mese e mezzo in sciopero della fame e da 3 giorni in sciopero della sete. Occupata la RAI dai parlamentari radicali per l'informazione insufficiente.

ROMA, 2 GIU (Italia Estera) -  Per l'adozione di una moratoria della pena di morte da parte dell'Onu sono state date istruzioni dalla Farnesina alle nostre ambasciate in alcuni paesi-chiave affinché sollecitino o confermino il sostegno dei governi di accreditamento in quanto il governo ed il ministero degli Esteri intendono accelerare l'azione intrapresa sull'iniziativa europea, che vede mobilitata la nostra rete diplomatica.
In una nota diramata oggi, il ministero ricorda che sulla base del mandato conferito al nostro Paese ed alla presidenza tedesca Ue dal consiglio affari generali del 14 maggio scorso, il vicepremier e ministro degli esteri, Massimo D'Alema, si è intrattenuto a colloquio con il suo collega tedesco, Ministro Steinmeier, in occasione della riunione dei Ministri degli Esteri del G8 a Postdam, il 30 maggio scorso, per fare il punto sull'andamento dell'iniziativa europea per l'adozione di una moratoria della pena di morte da parte della Nazioni Unite e sugli interventi ulteriori da realizzare.
Ieri alla Farnesina ha avuto luogo, in seguito al colloquio, un incontro bilaterale tra alti funzionari competenti per le Nazioni Unite dei Ministeri degli Esteri dei due paesi, con l'obiettivo di avviare la fase conclusiva di concretizzazione delle iniziative poste sinora in atto. In particolare è stata sottolineata l'importanza dei contatti già assunti con un numero selezionato di Paesi, appartenenti a diverse aree geografiche, favorevolmente orientati nei riguardi dell'iniziativa per la moratoria universale sulla pena di morte. Tali paesi infatti possono svolgere, accanto ai paesi europei, ed in particolare all'Italia ed alla presidenza tedesca, un'azione strategica per acquisire ulteriori consensi nelle rispettive aree geografiche. Si è infatti giunti nella fase cruciale della verifica della adesioni in vista della presentazione di una risoluzione all'Assemblea Generale delle Nazioni Unite.
In un'intervista al Tg1 il ministro degli esteri, Massimo D'Alema ha sottolineato come il governo italiano sta "lavorando con l'obiettivo di avere una risoluzione nel corso dell'attuale assemblea delle Nazioni Unite, e soprattutto con l'obiettivo di avere successo". "Vorrei rassicurare tutti: il governo italiano ha ottenuto l'obiettivo di muovere l'Unione europea", ha ancora ricordato nell'intervista il titolare della Farnesina sottolineando che "l'obiettivo non è solo quello di fare presto, obiettivo nobilissimo, ma quello di avere successo".
Intanto prosegue l’iniziativa di Marco Pannella, da oltre un mese e mezzo in sciopero della fame e da 3 giorni in sciopero della sete perché sia messa all'ordine del giorno nell' Assemblea generale Onu in corso la proposta di risoluzione per la moratoria della pena di morte.
Il sindaco di Torino Sergio Chiamparino, intervistato da Radio Radicale sulla sua adesione alla iniziativa di Marco Pannella, ha detto: "Siamo in un momento in cui occorre far capire che lo sforzo di Marco Pannella non è isolato, e anzi tante persone che hanno responsabilità pubbliche lo sostengono. Questo può forse consentire la spinta finale che servirebbe per arrivare a qualche risultato". "Il Governo mi pare onestamente abbia fatto abbastanza - osserva Chiamparino -. L'obiettivo principale ora è contribuire a far crescere un clima favorevole che spinga quelli che devono decidere a decidere per la moratoria".
Per protestare contro l'inadeguatezza dell'informazione Rai su questo tema un gruppo di parlamentari radicali occupa da ieri il settimo piano della sede Rai di viale Mazzini. Il presidente della Rai Claudio Petruccioli, li ha incontrati ieri e stamattina: "Cercheremo di fare tutto il possibile rilanciando l'informazione sulla moratoria sulla pena di morte, una battaglia giusta. Sostenerla è un dovere del servizio pubblico" ed ha diffuso ieri in serata un comunicato in cui annunciava per le prossime due settimane spazi di approfondimento sui tg e sulle reti Rai. Ma i radicali hanno comunque deciso di restare nella sede di viale Mazzini. La serie di "iniziative di carattere editoriale e informativo" che la Rai manderà in onda da subito sono un’intervista al ministro degli Esteri Massimo D'Alema già messa in onda questa sera al Tg1, come dicevamo sopra.
Domani mattina Marco Pannella sarà intervistato in diretta da Tiberio Timperi a Mattina in famiglia su Raidue. E ancora: domani alle 13,45 dopo il Tg2 Motori, al posto di Eat Parade andrà in onda uno Speciale sulla moratoria ("cercheremo anche di fare un'intervista a Emma Bonino", ha detto Petruccioli); martedì spazi sulla moratoria a Unomattina, e la rubrica del Tg2 10 Minuti sarà interamente dedicata al tema, così come Tg3 Primo Piano di mercoledì sera. Infine, la questione sarà affrontata anche venerdì prossimo dal programma Confronti (Raidue) e venerdì 15 giugno da Tv7. (Italia Estera)




 
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