ROMA, 31 MAG. (Italia Estera) - "Il rinvio in commissione del ddl sul doppio cognome può essere occasione di ulteriore confronto, tenendo comunque ferma l'esigenza di arrivare presto ad una legge di civiltà che consenta la trasmissione ai figli anche del cognome della madre". Ne è convinta la senatrice dell'Ulivo Vittoria Franco, coordinatrice nazionale delle Donne Ds e prima firmataria del ddl assunto come testo base.
"Mi impegnerò al massimo perché si arrivi a un testo condiviso che tenga conto delle sentenze della Corte costituzionale - sottolinea Vittoria Franco - La Corte ha invitato più volte il Parlamento a legiferare e a produrre norme che non discriminino le donne nel riconoscimento di eguale dignità dei coniugi nella uguale responsabilità genitoriale.
Si tratta di un provvedimento che già altri Paesi in Europa hanno adottato e che consentirebbe di adeguare l'ordinamento giuridico all'evoluzione della società, nella quale la visione patriarcale della famiglia è stata superata da tempo. Ricordo che il testo uscito dalla commissione contiene anche un'altra norma fondamentale. Cancella infatti la distinzione tra figli legittimi e illegittimi perché nati dentro o fuori il matrimonio. Si tratta dunque nel complesso di un disegno di legge con un altro valore simbolico per riconoscere davvero l'evoluzione del ruolo delle donne nella famiglia". (Italia Estera) -