20 mag 2007 | CALCIO: Il commento al Campionato di Serie B - di Fabrizio Piccolo |
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Servizio di Fabrizio Piccolo
ROMA, 20 MAG. (Italia Estera) - Mentre il campionato di A aspetta dagli ultimi 90’ l’unico verdetto rimasto (definita anche la situazione Uefa, con Fiorentina, Palermo ed Empoli), ovvero quello della terza squadra che accompagnerà Messina ed Ascoli nella retrocessione (la Reggina è riuscita a rimontare 3 reti all’Empoli e vede la salvezza mentre tremano Siena e Catania), resta intenso e appassionante il torneo di serie B che ha celebrato sabato l’annunciata “resurrezione” della Juve. Con i bianconeri proiettati su un futuro, che non si presenta facile e che dovrà essere basato su una seconda “rifondazione”, resta avvincente la lotta per gli altri due posti (uno diretto e l’altro – salvo che non si arrivi a +10 sulla quarta, attraverso i playoff). Il Genoa ha la promozione in tasca, il Napoli insegue. Gli azzurri hanno sciupato un match-point grande come una casa contro il Modena, fallendo con Calaiò a 10’ dalla fine un rigore che valeva mezza serie A ma non sono fuori gioco per il secondo posto. Questo Napoli è squadra solida e poco spettacolare, in casa soffre e tanto, specie con le piccole. Basti dire che dei 9 pareggi interni ben sei sono arrivati contro le provinciali: un “tesoretto” di dodici punti buttato alle ortiche. E ha un altro difetto: subisce troppo spesso in chiusura di tempo, con il Modena il gol di Tamburini è arrivato al 44’ del primo tempo e dall’inizio della stagione è la sesta volta che gli azzurri prendono gol poco prima del fischio dell’arbitro (sia nel primo che nel secondo tempo). L’ultima volta era capitato due settimane prima a Mantova, quando Caridi segnò addirittura all’ultimo secondo dei 3’ di recupero concessi dall’arbitro. Ciò detto il Napoli in trasferta è spietato. E con due trasferte da giocare potrebbe essere paradossalmente un vantaggio. Decisivo sarà lo scontro diretto di Marassi con il Genoa il 10 giugno, ultima giornata. L’impresa del Rimini in casa dello Spezia ha comunque ridotto al lumicino l’ipotesi di non far disputare i playoff: lo suggeriscono il calendario della squadra di Acori e la logica. Tutte le inseguitrici tiferanno proprio Rimini per scongiurare il pericolo delle tre promosse direttamente. Con Piacenza e Mantova dovrebbero essere queste tre, più Genoa o Napoli, a disputare gli spareggi anche se il Brescia potrebbe centrare un filotto di tre vittorie consecutive e strappare l’ultimo posto utile al Mantova, che sembra in caduta libera ed ha un calendario proibitivo. Tutto ciò per dire che, come testimoniano anche gli incassi (e nonostante il “martirio” di gare a porte chiuse, di stadi aperti a metà e di slittamenti indecorosi) questo è stato davvero un campionato di A2, sia per la qualità di molte partite, sia per l’interesse della gente. E non solo per la presenza della Juventus che ha dato quarti di nobiltà al torneo. In queste ultime tre settimane, insomma, l’assenza della serie A si sentirà di meno.
Fabrizio Piccolo/Italia Estera
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