di Alfonso Maffettone
ROMA, 18 MAG, (Italia Estera) - L’Alitalia ha chiuso la settimana di nuovo in negativo (- 0,70) alla Borsa di Milano dopo che ieri aveva invertito la rotta con un progresso sull’1%. Il titolo ha perduto in cinque mesi il 9% segno che gli investitori restano scettici sulle offerte dei tre candidati ammessi alla fase finale della privatizzazione della compagnia di bandiera : Ap Holding dell’imprenditore chietino Carlo Toto che controlla AirOne, la russa Aeroflot con Unicredit, i fondi americani Texas Pacific Group (Tpg) e Matlin Patterson con Mediobanca. Indiscrezioni giornalistiche riportavano nei giorni scorsi che le tre società erano disposte a pagare cifre nettamente inferiori al valore di mercato della compagnia di bandiera.
Il Ministro dell’Economia Tommaso Paodoa Schioppa ieri in una audizione alla Commissione Trasporti della Camera ha cercato di fugare i dubbi assicurando che strategie e risorse del piano industriale conteranno più del prezzo. “ Una compagnia che serva l’interesse pubblico non necessariamente deve essere una compagnia pubblica. Il governo per tali motivi ha impostato la privatizzazione dando primaria importanza ai piani industriali la cui solidità e credibilità sono ritenute condizioni inderogabili ’’ ha detto Padoa Schioppa.
L’ obiettivo , secondo il Ministro, è collocare Alitalia entro luglio, data indicata per la fine della privatizzazione, in mani capaci di gestirla con criteri di mercato. Solo cosi Alitalia, a giudizio di Padoa Schioppa, potrà superare le sue criticità di origine aziendale e di sistema.
“I requisiti di sistema sono meno efficaci e di sostegno per la compagnia nazionale rispetto a quello che avviene per le altre compagnie europee” , ha affermato il Ministro.
Intanto uno dei concorrenti AP Holding di Toto ha scelto oggi la Price Waterhouse Coopers per seguire la fase della due diligence contabile e finanziaria. La società chiamata è una delle big four nel mondo per la revisione contabile e deve assistere Toto in questo mese e mezzo decisivo per la privatizzazione dell’Alitalia. Il Tesoro intende pubblicare nei prossimi giorni una seconda lettera di procedura nella quale saranno fissate le regole, il metodo e le condizioni. “Uno dei problemi che noi abbiamo è definire quale ruolo deve avere il prezzo offerto nella scelta dell’acquirente finale e quale ruolo debbano avere gli altri criteri”, ha detto Padoa Schioppa. Sono regole finali che si aggiungeranno a quelle già delineate. Potrebbero emergere anche nuove indicazioni sulla quota di privatizzazione dell’ Alitalia che potrebbe passare dall’ attuale 39% a qualcosa di più fino al 49,9%.
Il Tesoro ha garantito che Alitalia, anche dopo la vendita, resterà compagnia di bandiera ed ha assicurato che non ha fatto né farà pressioni in favore di nessuna delle tre società in gara, fra le quali c’è ’AirOne di Toto, tutta italiana. La fine di giugno sarà il periodo cruciale. I concorrenti dopo aver avuto accesso alla data room dovranno formulare le loro richieste vincolanti. Il Ministero deciderà entro luglio chi sarà il vincitore.
Alfonso Maffettone/Italia Estera