ROMA, 16 MAG, (Italia Estera) - La Commissione Europea ha provveduto a migliorare notevolmente le condizioni di partecipazione delle PMI (piccole e medie imprese) al 7° Programma Quadro di Ricerca e Sviluppo Tecnologico (7PQ) , strumento chiave di finanziamento della ricerca nel settore alimentare.
In particolare questi i miglioramenti: il contributo finanziario europeo ai progetti di ricerca delle PMI è stato incrementato fino al 75% dei costi eleggibili, e per alcune attività, come la formazione, fino al 100%;
Sono stati inseriti inviti a presentare proposte specifici per le PMI, al fine di soddisfare le loro esigenze;
Le procedure e le modalità di partecipazione al 7PQ sono state semplificate;
E’ stato introdotto uno strumento finanziario di condivisione del rischio (Risk Sharing Finance Facility), sviluppato congiuntamente dalla Banca Europea per gli Investimenti e dalla Commissione Europea al fine di fornire finanziamenti di debito a progetti con un profilo di rischio elevato.
Il 7PQ si rivolge altresì alle grandi imprese. A questo proposito, il programma Cooperazione finanzia progetti di ricerca nei settori di più interesse per le imprese, settori che sono stati individuati e inseriti in collaborazione con il mondo industriale. Nel solo settore dei prodotti
alimentari, dell’agricoltura e della biotecnologia il programma ha stanziato per il 2007 circa 190 milioni .
Secondo Potocnik, una combinazione di questi elementi favorirebbe un cambiamento e farebbe della ricerca uno dei principali strumenti per promuovere l'industria alimentare, attraverso l'innovazione, la cooperazione e la conoscenza. (A.M./Italia Estera)