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16 mag 2007Conclusi a Budapest i lavori della convention annuale dell’Area Europa di Assocamerestero

L'evento  è stato organizzato dalla Camera di Commercio Italiana per l’Ungheria. (CCIU)
 
BUDAPEST, 16 MAG (Italia Estera) - Nel corso della conferenza con il titolo “Il ruolo dei Fondi Comunitari nello sviluppo dell’economia europea” sono intervenuti personaggi di primissimo piano della vita politica ed economica ungherese e italiana quali il Sottosegretario al Ministero per il Commercio Internazionale e per le Politiche Europee con delega per le Camere di Commercio Italiane all’Estero - sen. Milos Budin, il Segretario di Stato per i rapporti economici internazionali del Ministero dell’Economia e dei Trasporti ungherese - dott. Miklos Merényi, il Commissario Governativo e capo del Comitato Direttivo dell’Agenzia di Sviluppo Nazionale - dott. Gordon Bajnai, il  Presidente di Assocamerestero, sen. Edoardo Pollastri,, il Presidente della CCIU, dott. Alessandro Stricca, il Rappresentante d’Area e Presidente della CCIE di Nizza, Dott. Nicola Caprioni, l’on. Massimo Romagnoli, il Rappresentante dell’Unione Europea in Ungheria - dott. Gábor György, il Vice Presidente di Assocamerestero, delegato da Unioncamere dott. Augusto Strianese.
Nel corso del suo intervento, il Segretario di Stato Miklos Merényi ha illustrato la situazione dell’economia ungherese sottolineando che va nella direzione di fornire servizi ed attività di alto valore aggiunto. „L’Ungheria è un ambiente favorevole per investire, l’economia del paese è dinamica. C’è stato un incremento del PIL del 4% negli ultimi dieci anni.” – ha aggiunto Miklòs Merènyi.
Il  Commissario Governativo e capo del Comitato Direttivo dell’Agenzia di Sviluppo Nazionale Gordon Bajnai ha invece  presentato il programma di finanziamento del governo ungherese per le piccole e medie imprese. „Il 9 maggio è stato firmato l’accordo grazie al quale l’Ungheria riceverà 24,5 miliardi di Euro nell’ambito della programmazione europea 2007-2013 da Bruxelles. Il programma di sviluppo dell’Ungheria tiene conto dell’ agenda di Lisbona, stabilisce la necessità di investire nello sviluppo dell’infrastruttura, nella difesa ambientale, mira a creare nuovi posti di lavoro e ad incrementare l’economia ungherese”- ha dichiarato il Commissario Governativo Bajnai ed ha aggiunto che grazie alla riforma del sistema dei concorsi le PMI ungheresi potranno ottenere più facilmente le sovvenzioni dei fondi strutturali e di coesione.
Il rappresentante d’Area e Presidente della CCIE di Nizza, Dott. Nicola Caprioni ha sottolineato l’importanza dei fondi strutturali e di coesione che sono stati di grande aiuto per molti paesi europei come l’Irlanda e la Spagna. Secondo il dott. Caprioni adesso l’Ungheria avrebbe buone possibilità di trarre profitto da questi fondi grazie al giusto utilizzo dei finanziamenti europei.
 
Alla conferenza stampa che si è svolta al termine della convention  il Presidente di Assocamerestero  Sen. Edoardo Pollastri ha presentato ai giornalisti ungheresi il sistema camerale italiano. „Le camere italiane operanti all’estero sono 78, sono associazioni  di diritto privato che operano rispettando le leggi dei paesi che li ospitano. Queste camere sono riconosciute dal governo italiano ed entrano a far parte del sistema promozionale dell’Italia, insieme all’ l’ICE ed agli istituti di cultura. Questo sistema è nato per promuovere l’immagine dell’Italia all’estero” – ha spiegato il sen. Pollastri ed ha sottolineato che il sistema italiano è il più articolato e forse il piú efficace rispetto alle altre esperienze europee..
Il Sottosegretario al Ministero per il Commercio Internazionale e per le Politiche Europee con delega per le Camere di Commercio Italiane all’Estero il Sen. Milos Budin ha parlato dell’importanza di incrementare  i rapporti tra le nazioni vicine geograficamente, come l’Italia e l’Ungheria. ”L’intercambio economico italo-ungherese ammonta a 5 miliardi di euro. L’Italia è il terzo partner commerciale dell’Ungheria dopo la Germania e l’Austria, ed è al secondo posto come import e al sesto come investimenti.” Milos Budin ha sottolineato come la  convention di Budapest di Assocamerestero  abbia dato un notevole  contributo al miglioramento dei rapporti commerciali ed economici  italo-ungheresi.
 
Rispondendo alle domande dei giornalisti il presidente della Camera di Commercio Italiana per l’Ungheria  dott. Alessandro Stricca ha rivelato in quali settori le imprese italiane sono presenti in Ungheria ovverosia nella finanza, assicurazioni, nel settore  alimentare, produzione industriale leggera e pesante, nel commercio e servizi, nell’agricoltura ecc. ecc.. „È evidente, dal punto di vista della Camera di Commercio, il dato di sempre piú PMI italiane che vengono ad investire in Ungheria soprattutto nei settori ad alta tecnologia e quindi con prodotti industriali ad alto valore aggiunto. In questo l’Ungheria offre un ambiente ideale  con un sistema di infrastrutture molto avanzato con l’erogazione di servizi all’avanguardia e con del personale molto qualificato.” Inoltre, ha sottolineato il Presidente Stricca, sono in aumento il numero delle imprese ungheresi presenti in Italia grazie anche all’attivitá della CCIU. Queste imprese operano principalmente nel settore dei servizi e delle costruzioni. I fondi strutturali e di coesione rappresentano anche per le imprese italiane un volano economico unico ed é per questo motivo che la Camera di Commercio ha attivato uno Sportello Europa che da assistenza principalmente alle imprese PMI ed in particolare alle imprese italiane.” (Italia Estera) -
 
 



 
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