ROMA, 12 MAG (Italia Estera) - Ancora lagnanze sul pagamento delle pensioni INPS all’estero.(vedi Servizi Italia Estera) I comunicati dell’INPS nei giorni scorsi erano rassicuranti. Invece non è così. Addirittura si pretendono le spese bancarie, mentre l'INPS aveva assicurato che nulla é dovuto da parte dei pensionati Ci scrive un nostro lettore Piero Lessieur il quale si chiede quale sia la serietà della gestione INPS per quanto riguarda i pagamenti pensionistici agli Italiani all'estero aventi diritto ad una pensione dall' Italia per aver lavorato e pagato contributi prima di espatriare.
Recentemente la gestione dei pagamenti INPS agli Italiani all'estero e' passata all' Istituto Centrale delle Banche Popolari Italiane: annullando ogni precedente richiesta di accredito automatico, l'Istituto - a partire dal mese di maggio - ha emesso un assegno per l'importo mensile. In Francia, tale assegno recapitato il 30 aprile, era datato il 2 maggio, quindi anche postdatato; questo e' illegale secondo il codice civile. Non solo, ma per incassare questo assegno, si incorrono in spese bancarie (per me 7,5 euro) ed in data odierna- 12 maggio - tale importo non e' stato ancora accreditato.
Ci si chiede se il governo sia veramente preoccupato per la condizione economica di molti Italiani all'estero, come dovrebbe essere per i pensionati in Italia, quando evidentemente l'aspetto della disponibilita' dei fondi ed il rispettivo costo e' stato ignorato. Un' altra manovra per arricchire le banche a spese dei cittadini? (Italia Estera).