ROMA, 9 MAG, (Italia Estera) - Utili superiori alle previsioni per l’Enel grazie alle partecipazioni internazionali. Il Consiglio di Amministrazione ha approvato la relazione finanziaria dei primi tre mesi del 2007 contenente un utile di 943 milioni in crescita del 12% rispetto agli 842 milioni del primo trimestre 2006.
Secondo l'amministratore delegato Fulvio Conti "il 2007 è iniziato molto bene, con risultati in crescita anche grazie al contributo della divisione internazionale ’’. “ La costante espansione all'estero, i programmi di efficienza e gli investimenti previsti in tutte le divisioni produrranno effetti positivi sui risultati operativi dell'intero esercizio 2007 che sono attesi in miglioramento rispetto al 2006", ha affermato Conti.
I ricavi dei primi tre mesi dell’anno sono stati pari a 9,728 miliardi in calo del 5,1% , l’ebitda a 2,332 miliardi (+ 10,7%), l’ebit ai 1,709 miliardi (+8%) rispetto al primo trimestre dello scorso anno.
La produzione di energia fuori dell'Italia di Enel è poco meno che triplicata da un anno all'altro: da 3,4 TWh a 9,3 TWh.
A fine marzo l'indebitamento netto sale a 14,994 miliardi da 11,690 miliardi di fine 2006 (+28,3%). In tutto 3,304 miliardi in più in gran parte impiegati per "l'acquisizione del 9,99% del capitale sociale di Endesa, parzialmente compensato dai flussi generati nel trimestre dalla gestione operativa".
L’amministratore delegato Conti ha detto che non ci sono ostacoli nel proseguimento dell’offerta su Endesa insieme ad Acciona. Il via libera della Commissione di Borsa e della Commissione per l’energia dovrebbe arrivare a fine giugno e l’offerta dovrebbe realizzarsi in tutti gli effetti a settembre. (A.M./Italia Estera)