Dopo quasi 22 anni, il passo decisivo del mercato comune del Sudamerica
Servizio di Amanda Olivares
MONTEVIDEO, 7 MAG - Con la riunione di oggi a Montevideo del Parlasur, che é l'organo di rappresentanza politica, il Mercosur dopo quasi 22 anni dalla nascita, ha fatto un passo decisivo per assomigliare di più all'Unione europea (Ue) . Mercosur è il mercato comune in Sudamerica fra Argentina, Brasile, Paraguay, Uruguay e, presto, Venezuela, ancora in costruzione. Approvato nel dicembre 2005, il Parlamento del Mercosur è formato da 18 rappresentanti per ciascun paese membro eletti fra i deputati e senatori nazionali, più nove delegati del Venezuela che avranno diritto di parola ma non di voto fino a quando il paese non sarà a pieno titolo nell'organizzazione.
Il presidente della Commissione permanente del Mercosur, l'argentino Carlos 'Chacho' Alvarez, ha dichiarato che: "La nascita di questo Parlamento è un avanzamento molto importante per il consolidamento del progresso di integrazione nazionale".
Non potendo personalmente presenziare per impegni di governo alla Sessione Costitutiva del Parlamento del Mercosur il viceministro degli Esteri italiano Franco Danieli ha inviato una lettera al Presidente Alfonso Gonzales Nunez per riaffermare "...la grande soddisfazione per un evento importante non solo per l'America Latina ma per tutti coloro che, come noi, considerano essenziale un ruolo protagonista dell'America Latina sullo scenario internazionale".
"Le criticità e l'ampiezza dei problemi che ci troviamo ad affrontare - afferma il viceministro - dalla crisi ambientale planetaria alle guerre, dal riarmo nucleare al terrorismo, fino al perdurante e inaccettabile solco che divide Paesi ricchi e Paesi poveri, richiedono uno sforzo determinato e congiunto tra tutti quei Paesi che ritengono prioritario il recupero di una strategia multilaterale, la definizione di nuove regole e nuove relazioni internazionali, il rilancio e la riqualificazione dell'Onu, una strategia condivisa per prevenire e fermare i conflitti, per intervenire sui cambiamenti climatici, per rilanciare strategie di sviluppo e di lotta alle povertà".
"Lavorare per una governance multilaterale del mondo è possibile conclude il viceministro Danieli - attraverso la collaborazione tra grandi aree, tra reti istituzionali dinamiche e rinnovate, e per questo obbiettivo il rapporto tra Europa e America Latina, tra Unione Europea e Mercosur, e da domani tra il Parlamento Europeo e quello del Mercosur è un elemento essenziale, per il superamento di disuguaglianze e conflitti e per la progressiva stabilizzazione democratica delle diverse aree del mondo".
Per il momento i membri del Parlasur, che si riuniranno mensilmente, sono stati designati tenendo conto degli equilibri politici esistenti in ciascun paese, ma nel giro di tre anni è previsto lo svolgimento di elezioni, affinché i parlamentari siano espressi direttamente dalla gente, così come avviene da tempo in Europa.
Nell'atto costitutivo si legge che il nuovo organismo deve "rappresentare i popoli del Mercosur, rispettando la loro pluralità ideologica e politica", assumere "la promozione e la difesa permanente della democrazia", stimolare "lo sviluppo sostenibile della regione con giustizia sociale".
Le prime sedute dei 'merco-parlamentari', che non avranno stipendio ma solo indennità, saranno dedicate alla costituzione degli organi direttivi e delle differenti commissioni. Subito dopo comincerà il lavoro che riguarderà emigrazione, dogane, occupazione e ambiente.
Al Parlasur spetterà anche occuparsi di problemi bilaterali, anche se per ora si è deciso di non portare all'ordine del giorno il lungo conflitto esistente fra Argentina e Uruguay per la costruzione, autorizzata da Montevideo, di impianti di cellulosa sulle rive del Rio Uruguay, ed a cui gli ambientalisti argentini hanno dichiarato guerra.
E' unanime il consenso sul salto di qualità del neonato Parlamento, anche se per ora le direttive adottate dovranno prima essere sottoposte per l'approvazione agli organismi tecnici e politici del Mercosur, come il Consiglio del mercato comune e il Gruppo Mercato comune.
Amanda Olivares/Italia Estera