- NEW YORK -L’assessore alla Famiglia con delega all’Emigrazione della Regione Lazio, Anna Teresa Formisano, si è incontrata con Matilda Cuomo, moglie dell’ex governatore dello Stato di New York, presso il Wardolf Astoria, il prestigioso albergo di Manhattan. Durante l’incontro è stato deciso di organizzare, la prossima primavera, un convegno sulla dispersione scolastica che coinvolga le cinque province del Lazio. La signora Cuomo è presidente del Mentoring Usa, una fondazione che si occupa di combattere la dispersione scolastica infantile e adolescenziale attraverso finanziamenti statali, americani e internazionali. «Lo scorso anno – ha spiegato l’assessore Formisano – abbiamo firmato una convenzione i cui risultati saranno diffusi in occasione di una prossima visita della signora Cuomo». La moglie dell’ex governatore, che parla fluentemente l’italiano e che vanta origini siciliane, si è rammaricata per la scarsa diffusione della lingua italiana a New York e ha sollecitato la Regione Lazio a rafforzare la presenza culturale italiana negli Stati Uniti d’America. L’assessore ha quindi proposto alla signora Cuomo l’apertura di un’università italiana a New York finanziata da fondi interministeriali, regionali e sponsorizzata dalle aziende italiane e laziali. «In Italia e a Roma esistono moltissime università americane, mentre a New York non sono mai esistite università italiane. Sono convinta che – ha detto l’assessore Formisano – attraverso un coinvolgimento delle istituzioni, delle università del Lazio, e dei nostri centri culturali si possa aprire a New York una sede universitaria». «Sarebbe per il Lazio un successo straordinario – ha concluso l’assessore – con il quale si raggiungono due obiettivi: consentire ai figli degli italoamericani di approfondire la conoscenza della lingua e della cultura italiane, e dall’altra di creare una classe dirigente che valorizzi le proprie origini e lavori per rafforzare le relazioni commerciali tra l’Italia e l’America».