ROMA, 18 APR. (Italia Estera) - Parte oggi, con l’obiettivo di trovare nuove opportunità di affari nella filiera agro-industriale, la missione imprenditoriale organizzata dall’Istituto nazionale per il Commercio Estero (ICE) per portare 36 aziende italiane a Chisinau, in Moldavia. L’iniziativa, finalizzata alla collaborazione commerciale ed industriale tra i due Paesi, prevede, nella giornata di oggi, un Business Forum al quale parteciperà anche il Sottosegretario al Commercio Internazionale Milos Budin e, nel pomeriggio, la sessione di incontri business to business tra aziende italiane e moldave. Domani, giovedì 19 aprile, sono previste visite aziendali sul territorio.
La Moldavia ha una spiccata vocazione agro-industriale, con più della metà del territorio occupato da terreni agricoli oltre a condizioni naturali favorevoli allo sviluppo del settore. Il 43% della popolazione attiva opera nella filiera. Il comparto, che contribuisce alla formazione del PIL per oltre il 20% e rappresenta il 50% del totale delle esportazioni nazionali, è tra le aree di intervento prioritarie e strategiche del Governo di Chisinau. I settori più promettenti sono la viti-vinicoltura e l’orto-frutticoltura, il cui sviluppo è altamente condizionato dalla necessità di investimenti sia nella produzione che nello stoccaggio, trasformazione ed imballaggio.
Il 2,3% - pari a 166 mila ettari - di tutte le piantagioni di vitigni del mondo si trova in Moldavia. Il volume delle esportazioni, destinate per la maggior parte ai Paesi della Comunità degli Stati Indipendenti (CSI), aumenta ogni anno del 15%. Negli ultimi tempi, inoltre, si è registrata una forte espansione verso occidente (Stati Uniti, Canada, Gran Bretagna, Germania ed Europa dell’Est). La recente dinamica di crescita ha in questo modo favorito la presenza sul mercato di numerosi investitori esteri, che hanno individuato nella Moldavia una destinazione interessante per le proprie attività, considerati anche i vantaggi che può offrire la delocalizzazione produttiva, grazie al basso costo dei fattori di produzione e ad una legislazione favorevole all’attrazione degli investimenti.
L’Italia rappresenta il secondo partner commerciale della Moldavia (dopo la Russia) con un volume di esportazioni che nel 2006 ha superato i 150 milioni di euro, con una variazione percentuale del 24,85% rispetto al 2005. In linea con le esigenze di internazionalizzazione delle imprese italiane, l’ICE ha annunciato di voler aprire a breve una nuova sede a Chisinau.(Italia Estera) -