- VIENNA – In occasione del 260esimo anniversario della morte di Antonio Vivaldi, avvenuta in estrema povertà e solitudine nella capitale austriaca il 28 luglio 1741, le due città europee della musica, Vienna e Venezia, si preparano ai festeggiamenti con l’inaugurazione, il 16 giugno, di un monumento in onore del grande compositore italiano.
Sulla Roosevelt Platz, nel parco della neogotica Votivkirche, nel centro di Vienna, i sindaci delle due città, Michael Haeupl e Paolo Costa, insieme con l’Ambasciatore d’Italia in Austria, Pier Luigi Rachel, scopriranno il monumento, opera dallo scultore e architetto veneziano Gianni Aricò.
Si tratta di un complesso monumentale composto da tre figure, realizzate con il marmo di Carrara, che rappresentano le “Putte di Vivaldi”, e da un medaglione in bronzo con il ritratto del “Prete rosso”, com’era soprannominato il compositore per il colore della sua capigliatura. Le “Putte” di Aricò simboleggiano le tre fasi più significative della musica di Vivaldi: inquietudine, gioia e malinconia, sensazioni che si concretizzano nelle suonatrici marmoree di violone, violino e viola.
L’opera, realizzata in collaborazione con l’Istituto Italiano di Cultura, è stata promossa dal Lions Club di Venezia Host, dai Lions Club Wien Excelsior e Wien Opera di Vienna, oltre a centinaia di Lions Club italiani ed europei, con il sostegno del Lions International, della Regione Veneto e di altri numerosi sponsor.
La cerimonia di inaugurazione sarà preceduta da un concerto di musiche vivaldiane e si concluderà con una cena di gala.