LILLA, 14 APR (Italia Estera) - I 60.000 italiani residenti nella regione di Lilla potranno beneficiare di un nuovo servizio di assistenza sociale. Una sede del Patronato Acli ha aperto a Villeneuve d'Ascq, andando ad aggiungersi a quella "storica" di Valenciennes.
Il Patronato ACLI, che ha di recente festeggiato i suoi 60 anni di attività, ha 120 agenzie nel mondo, di cui 12 solo in Francia. Offre, gratuitamente, un servizio di consulenza e di orientamento, di preparazione ma anche di trasmissione di pratiche pensionistiche agli uffici di previdenza sociale in Italia. Ma il lavoro del Patronato di Lilla, come quello di Valenciennes, non si limita all'assistenza sociale. Sono attivi anche un servizio giuridico-legale e uno di assistenza fiscale per i contribuenti italiani e per i proprietari di beni in Italia, per permettere loro di calcolare e pagare le tasse direttamente dalla Francia.
Tutti servizi molto apprezzati dalla comunità italiana residente in Francia da decenni, in quanto spesso vivendo all'estero si perde quella pratica della lingua italiana che permetterebbe di capire comunicazioni 'ufficiali' che risultano ostiche anche a chi in Italia ci é nato e vissuto da sempre.
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Per rispondere alle esigenze della comunità, e su impulso di Rinaldo Gazzetta, un dinamico "seconda generazione", il Patronato ACLI proporrà presto alla comunità lillo-italiana dei momenti "culturali e ricreativi".
La comunità italiana della regione, conta circa 60.000 italiani, ivi comprese le seconde e terze generazioni, che restano attaccate alle loro radici. Sono arrivati nel Nord della Francia a partire dagli anni Venti ( con picchi tra il 1947 et il 1958), in gran parte dalla Sicilia e dal Sud Italia. Sono venuti a lavorare nelle miniere, nell'industria tessile e nell'edilizia, riuscendo non solo a lavorare in una regione storicamente povera e colpita dalla disoccupazione, ma anche, a volte, a costruirsi un percorso 'professionale' indipendente e di successo. (Italia Estera) -