ROMA, 5 APR, (Italia Estera) - Con Sonogol per il 13,6% in consorzio Angola LNG, Eni ha firmato con la compagnia Sonangol un Memorandum of Understanding per l’acquisizione, attraverso Eni Angola Exploration B.V. (100% Eni), di una partecipazione del 13,6% nel consorzio Angola LNG Limited (A-LNG).
Il consorzio è impegnato nella costruzione di un impianto per la liquefazione del gas della capacità di 5 milioni di tonnellate all’anno a Soyo, circa 300 chilometri a nord di Luanda.
A seguito dell’ accordo, le quote di partecipazione dell’Angola LNG Limited saranno: Sonangol (22,8%), Chevron (36,4%), Eni (13,6%), Total (13,6%) e
BP (13,6%).
Il progetto, che ha già ottenuto le approvazioni del Governo e del Parlamento angolani, prevede investimenti per 4 miliardi di dollari. L’impianto tratterà, in 28 anni, circa 220 miliardi di metri cubi di gas, producendo 128 milioni di tonnellate di gas naturale liquefatto, 104 milioni di barili di condensati e 257 milioni di barili di GPL.
Il gas naturale liquefatto è destinato al mercato statunitense e sarà rigassificato presso l’impianto di Pascagoula, nel Golfo del Messico. Nell’ambito di questo accordo, Eni acquisirà una capacità di rigassificazione di circa 5 miliardi di metri cubi all’anno.
Questo Memorandum of Understanding rientra nel quadro della cooperazione strategica tra Eni e Sonangol firmata nel dicembre del 2006 e finalizzata allo sviluppo delle risorse del settore gas.
L’iniziativa consolida inoltre la già importante posizione di Eni in Angola, dove attualmente la Società produce circa 153 mila barili al giorno.
(A.M./Italia Estera) -