SIDNEY 29 MAR (Italia Estera) - Il Congresso Nazionale nella ripartizione australiana della Circoscrizione Estero di “Democrazia e Libertà - La Margherita” si svolgerà qui a Sydney sabato prossimo, 31 marzo, presso la sede della “Associazione Napoletana”, 1a Marion Street, Leichhardt. I lavori, con la partecipazione di delegati da tutti gli Stati d’Australia, avranno inizio alle ore 10.00 am. Tema centrale del Congresso Nazionale a Sydney, in preparazione del Congresso Federale che avrà luogo a Roma il 20, 21 e 22 aprile, è: “La Margherita per il Partito Democratico”. Come noto, l’obiettivo consiste nel compattare i due principali raggruppamenti italiani della coalizione di centrosinistra, i Democratici di Sinistra e La Margherita, in un grande partito, il Partito Democratico (PD), “un partito nuovo e unitario – come si legge nella mozione politica congressuale – che raccolga, intorno ad un progetto di cambiamento dell’Italia, democratici delle più diverse estrazioni, aperto alla più larga partecipazione di cittadini che intendano aderire ad esso in forma personale e diretta”.
La Margherita e i Democratici di Sinistra hanno, esattamente un anno fa, presentato nella ripartizione Asia-Africa-Oceania-Antartide della circoscrizione Estero due candidati residenti in Australia alle elezioni politiche per il rinnovo del Parlamento italiano, Nino Randazzo per il Senato (nella foto) e Marco Fedi per la Camera dei deputati, nelle liste “L’Unione-Prodi”: ambedue eletti con un largo scarto di preferenze e di voti di lista, il primo in quota Margherita e il secondo in quota DS. Come si ricorderà, l’elezione nei ranghi del centrosinistra di quattro dei sei senatori della circoscrizione Estero – Randazzo (Australia), Micheloni (Europa), Turano (Nord America), Pollastri (Brasile) - è stata determinante per la nascita del governo Prodi, e continua a rimanere determinante per la difficile tenuta della maggioranza parlamentare.
Nel frattempo i parlamentari del centrosinistra eletti all’estero, oltre a svolgere i normali compiti quotidiani del loro mandato in sede di elaborazione legislativa, stanno portando avanti con determinazione, pur nella complessa congiuntura politica del momento, quei progetti di legge di specifico interesse degli italiani nel mondo che costituirono gli impegni fondamentali della loro campagna elettorale di dodici mesi fa: dalla riapertura dei termini per il riacquisto della cittadinanza alla razionalizzazione e potenziamento dei servizi consolari, a un più incisivo programma di diffusione di lingua e cultura italiane all’estero, alla ristrutturazione di Rai International, al sostegno economico alle fasce più deboli di nostri connazionali in talune aree disagiate del mondo, al riconoscimento ed a risposte pratiche alle esigenze e aspirazioni tanto degli anziani quanto delle nuove generazioni, a un’intensificazione d’intercambio commerciale e di collaborazione economica, scientifica e culturale fra l’Italia e i principali Paesi di più rilevante presenza italiana.
Nella XV Legislatura repubblicana il senatore Randazzo e l’onorevole Fedi sono entrati a far parte, ciascuno nella propria Camera d’appartenenza, del gruppo parlamentare unitario dell’Ulivo.
Dall’esperienza dell’Ulivo è, appunto, nata la forza propulsiva per la costituzione del Partito Democratico, obiettivo ufficiale dei prossimi Congressi della Margherita e dei Democratici di Sinistra. E’ un processo laborioso e irto di difficoltà, ma una volta costituito il Partito Popolare sarà il primo partito d’Italia. Un partito che – come si legge ancora nella mozione congressuale – coniugherà "le migliori tradizioni del cattolicesimo democratico e popolare e della liberaldemocrazia con le ispirazioni socialista, laico-riformista, ambientalista" e contribuirà al "rinnovamento della politica e all’allargamento della democrazia".
Sabato prossimo a Sydney, al Congresso della Margherita d’Australia, oltre alla mozione politica per la costituzione del Partito Democratico, verranno trattate altre questioni di specifico interesse comunitario italo-australiano che potranno venire convertite in altrettante mozioni.
A causa di intense giornate di votazioni nell’aula di Palazzo Madama su disegni di legge di vitale importanza, fra cui il rifinanziamento delle missioni militari italiane all’estero e la conversione in legge del decreto sulle liberalizzazioni delle professioni e dei servizi, il senatore Randazzo, da anni referente della Margherita in Australia, si trova nell’impossibilità di partecipare al Congresso di Sydney, al quale invierà un messaggio. Ma per una fortunata coincidenza sarà presente per l’occasione, e si rivolgerà ai congressisti con un suo intervento, un autorevole esponente del governo, il sottosegretario ai Trasporti, l’on. Andrea Annunziata. (Italia Estera) -
