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21 mar 2007Militare italiano ferito in Afghanistan

NEW YORK, 22 MAR (Italia Estera) - Oggi a New York, il ministro degli Esteri, Massimo D'Alema al termine della sua giornata alle Nazioni unite ha dichiarato: "Tutto fa pensare che ci sia una crescente attività militare da parte dei talebani sia a Kabul sia ad Herat e questo naturalmente ci preoccupa". Questa situazione significa "che non è vero", ha aggiunto il titolare della Farnesina, che gli italiani sono lì, "come viene rappresentato, in una sorta di vacanza". In realtà, i militari italiani garantiscono la sicurezza in quelle aree con "tutti i rischi e gli impegni" che un compito di questo tipo comporta.
Mentre D’Alema faceva queste dichiarazioni è giunta la notizia che in Afghanistan un soldato italiano è rimasto lievemente ferito a Farah. Una pattuglia di soldati italiani sarebbe rimasta  vittima di un’imboscata.
Fonti della Difesa riferiscono che  "un' unità del contingente italiano in attività di perlustrazione nella provincia di Farah  è stata fatta segno di alcuni colpi di arma da fuoco da parte di forze non identificate".
Le condizioni del militare , viene confermato, non destano preoccupazioni. Si tratta di sottufficiale “incursore” del 9/o reggimento d'assalto Col Moschin, l'unico reparto di forze speciali dell'Esercito. Il reggimento, che ha sede a Livorno, inquadra nelle sue diverse componenti ufficiali, sottufficiali e volontari in servizio permanente o in ferma breve, addestrati e selezionati con un iter formativo duro e difficile che dura circa due anni.

Gli "incursori" sono soldati capaci di muoversi e combattere in tutti gli scenari operativi, dall'alta montagna all'ambiente subacqueo e anfibio, raggiunti tramite aviolanci da alta quota o infiltrandosi a piccoli nuclei. I parà del Col Moschin - il cui motto è "della folgore l'impeto" - sono inoltre addestrati ad operare in contesti ostili, a grande distanza dalle linee amiche.

Per far ciò hanno un equipaggiamento e una preparazione che gli consente una elevata autonomia operativa. La bandiera di combattimento dell'unità è fregiata di una Croce di Cavaliere dell'Ordine militare d'Italia, tre Medaglie d'Argento al Valor Militare e una Medaglia d'Oro al Valore dell'Esercito.(Italia Estera) -
 



 
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