MAR DEL PLATA (ARGENTINA) 15 MAR (Italia Estera) - Si è svolta Sàbato 10 Marzo presso la 1º mostra internazionale di Avicoltura di Mar el Plata (vedere Italia Estra del 1º marzo) alle ore 5 p.m. la Conferenza intitolata "La nuova civiltà del mondo verrà dalla Calabria", a cura del dott. Salvatore Mongiardo.
L'evento e stato organizzato dalla APUCIA ( asociaciòn de profesionales Universitarios calabreses italo-argentinos). Erano presenti il sig.Palmarino Presta del Consolato d Italia in Mar el Plata e rappresentati della comunità italoargetina locale.
Mongiardo è nato a Sant'Andrea Ionio in Calabria nel 1941. Ha frequentato il seminario.Dopo la laurea in legge, ha studiato diritto internazionale in Germania e amministrazione degli affari in Francia.Ha lavorato nel settore "marketing" presso la Procter & Gamble a Roma poi in Costa Esmeralda e nell'isola di Cavallo. Dal 1982 risiede a Milano dove opera nel settore immobiliare.
Alla minfeastazione, Mongiardo, ha spiegato con parole semplici attraverso un sintetico racconto le vicende della sua vita dalla sua nascita a Sant Andrea, la sua infanzia,gli anni di studente al seminario, la sua laurea in legge, il suo soggiorno presso l Università di Hannover dove ha studiato lingua tedesca e i suoi studi in diritto internazionale presso l'Università di Heidelberg (1967) e diritto privato internazinale alla Scuola d'Affari dell'Insead a Fontainblue (1970-72)
La sua vita di scrittore ha visto pubblicate:Dieci poesie (1989);
Ritorno in Calabria (1994); Viaggio a Gerusalemme (2000);
la fine delal ilenza (2003); Sesso e Paradiso (2006)
Bildungsroman (appunto -Sesso e paradiso-) chissà autobiografico-parla della vita di un adolescente destinanto dalla madre a diventare prete, nella Calabria degli anni Cinquanta. Incantevole. E il primo aggettivo che viene in mente per definire questo straordianrio inizio. Personaggi stralunati che ci ricordano quelli di "Oceano mare" e ancor più di "Castelli di rabbia" di Alessadro Baricco, biblioteche conventuali polverose, a una relta semplice,costiutita da abitudine e ambienti naturali incontaminati. E soprattutto un clima clericale e bigotto che forse ,oggi , non esiste più.
Gloria Maria Ricciardi/Italia Estera