Servizio di Alfonso Maffettone
BARI, 14 MAR, L’intesa finale Eni-Gazprom non c’è stata nel vertice Italia-Russia svoltosi oggi a Bari ma sono stati firmati dieci accordi di cooperazione economica ,industriale e culturale di grande importanza. Il presidente del Consiglio dei ministri Romano Prodi ha dichiarato, al termine della visita del presidente Wladimir Putin, di aver raggiunto con Mosca una ‘’partnership
strategica ’’ . ‘’ C’è dialogo fra i governi e fra le società civili accomunati da una visione multilaterale del mondo ’’, ha detto il premier.
Nessun dramma per la frenata sull’ accordo siglato lo scorso novembre dalla Gazprom per la distribuzione di gas direttamente sul mercato italiano fino al 2035. Alla vigilia del vertice era dato per scontato il perfezionamento dell’ operazione con l’Eni. Ma sia Prodi che Putin, hanno dissipato dubbi e perplessità assicurando che non esistono barriere ne’ problemi.. ‘’Non era stato dato un termine per firmare oggi ’’, ha detto Prodi nella conferenza stampa congiunta con il leader russo. ‘’Andiamo avanti. Eni e Gazprom stanno lavorando insieme. E’ chiaro che l’accordo a monte e quello a valle si stringono tra di loro. Si stanno completando gli aspetti tecnici che non sono semplici e che richiedono qualche altro frammento di lavoro ’’, ha aggiunto il premier. Comunque a Bari non erano presenti ne’ l’amministratore delegato dell’Eni Paolo Scaroni ne’ quello di Gazprom Alexey Miller. Il colosso energetico russo produce 550 miliardi di metri cubi di gas all’anno.
Gli accordi raggiunti fra Italia e Russia sono tre governativi nei settori della cooperazione tecnico militare, aerospaziale e culturale e sette industriali, bancari e culturali.
Di grande rilievo la firma del protocollo fra Alenia e la russa Sukoi per la costruzione del superjet 100, un aereo civile di medio raggio. “E’ l’ultima occasione per l’Italia e la Russia per entrare nella fascia di mercato aerospaziale” ha detto il presidente del Consiglio Romano Prodi sottolineando le difficoltà di questo mercato.‘’E’ una grande sfida ma insieme la possiamo vincere“, ha aggiunto.
In campo energetico continua la corsa al nucleare dell’Enel che ha raggiunto un accordo di collaborazione con Rosatom, l’ente nucleare russo. ‘’E’ una grande opportunità per il nostro gruppo, per il sistema Italia e per tutta l’industria’’ ha detto l’Amministratore delegato dell’Enel Fulvio Conti per il quale “ la Russia e’ un grande mercato sia per la capacità produttiva, sia perché ha tutte le tecnologie, dal nucleare all’idroelettrico”. “Dovranno essere costruite delle centrali e altre dovranno essere ammodernate. Conto che saremo tra gli operatori principali in questo mercato “, ha detto ancora Conti rilevando che l’Enel con questo nuovo accordo accentua il suo rientro nel nucleare dopo l’acquisizione di Slovenske in Slovacchia e la partecipazione allo sviluppo del progetto Epr in Francia.
Dopo Alenia in campo aeronautica, Finmeccanca realizzertà con le ferrovie russe un elettrotreno regionale. Il progetto fa parte di un memorandum di intesa firmato oggi. ”Sarà un treno che andrà a 160 kmh per coprire grandi distanze. Difficile stimare gli effetti dell’accordo: posso solo dire che la Russia ha la rete ferroviaria piu’ estesa di tutte, ha un milione di ferrovieri e quindi se il progetto decolla le commesse saranno notevoli’’ ha detto l’amministratore delegato di Finmeccanica Pier Francesco Guarguaglini.
In campo culturale a Ferrara sarà istituita una prima sede in Italia dell’Ermitage mentre nel settore delle energie rinnovabili gli accordi prevedono la cooperazione russa con l’Universita’ di Foggia. Nel settore finanziario collaborazione di Banca Intesa e Mediobanca con la Vneshtorgbank.
Alfonso Maffettone/Italia Estera