12 mar 2007 | Bush in Sudamerica - I Farc attaccano la visita |
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BUSH IN SUDAMERICA: COLOMBIA, FARC ATTACCANO VISITA E URIBE
BOGOTA', 11 MAR - Il presidente Usa George W. Bush "viene a chiedere ad Alvaro Uribe che gli renda conto degli ingenti investimenti in dollari effettuati nell'ambito dei piani per porre fine alle Farc o, come minimo, liberare con la forza i prigionieri di guerra, con la scusa di combattere il terrorismo ed il narcotraffico". Lo ha affermato Raul Reyes, il portavoce del gruppo di guerriglia. In un comunicato diffuso oggi nel suo sito internet, Reyes ha aggiunto: "In Colombia, il popolo con il suo esercito rivoluzionario resiste vittoriosamente". Tra i 58 rapiti nelle mani delle Forze armate rivoluzionarie della Colombia, e che queste sarebbero disposte a rilasciare in cambio della liberazione di 500 loro compagni reclusi nelle carceri del Paese, vi sono anche tre americani, sequestrati quando partecipavano come 'consiglieri' alle operazioni antidroga. "Tale scambio umanitario è solo possibile se il governo accetta di smilitarizzare una zona per i relativi negoziati", ha ribadito in proposito Reyes, ponendo ancora una volta una condizione che il presidente colombiano Uribe ha sempre respinto. Secondo un'informazione pubblicata dal quotidiano 'El Tiempo', negli Usa ci sarebbe chi è disposto ad effettuare un blitz per liberare i tre americani. Sempre nel comunicato, Reyes accusa Uribe di "essere sottomesso" a Bush che, a suo dire, porta avanti "indegne politiche che provocano disuguaglianze sociali, repressioni e saccheggi". (Italia Estera) -
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