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11 mar 2007Bush in Sudamerica, violente proteste

MONTEVIDEO 10 MAR  (Italia Estera) -  In Uruguay e in Argentina, in piazza migliaia di persone. Almeno 20.000 persone hanno preso parte ad una delle due marce di protesta ieri sera a Montevideo, prima e dopo l`arrivo di George W. Bush. Al grido ``Bush, fascista, sei un terrorista``, il primo corteo, ha percorso alcune strade del centro della capitale. A Buenos Aires, altre manifestazioni anti Bush, guidate dal presidente venezuelano Hugo Chavez, con al fianco esponenti delle Madri di Plaza de Mayo. Nello stadio del Ferro Carril erano presenti varie migliaia di militanti.
Appena l'Air Force One con a bordo il presidente degli Stati Uniti ha toccato terra in Uruguay, a Montevideo sono scattate le proteste. Almeno 20mila persone si sono date appuntamento per le vie della capitale per gridare la loro rabbia a George W. Bush. Il presidente Usa era stato oggetto di violente proteste anche in Brasile.
Il corteo, organizzato dalla centrale sindacale Pit-Cnt, ha percorso alcune strade del centro della capitale, sventolando bandiere uruguayane, cubane e dei vari sindacati, e diversi striscioni con la scritta "la classe operaia non ti ha invitato". "Signor Bush lei non è il benvenuto nella terra di Artigas", ha sostenuto lo scrittore Ignacio Martine che ha chiuso la manifestazione assicurando: "Lei rappresenta il peggio di quanto è accaduto all'Uruguay, alla nostra America Latina e al mondo intero". 
Nel corso del corteo, un gruppetto incappucciati del movimento "Los fogoneros", il più estremista del Paese e di tendenza trozkista, ha tentato di raggiungere l'Hotel Radisson. Gli uomini del servizio d'ordine dei Pit-Cnt lo ha però bloccato, formando una muraglia umana al grido - diventato popolare ovunque nel mondo ai tempi delle manifestazioni a favore del popolo cileno e contro il dittatore Pinochet - di "El pueblo unido, jamas serà vencido".
I manifestanti hanno quindi dato alle fiamme due pupazzi di George W.Bush e del suo omologo uruguayano, Tabaré Vasquez. Successivamente si è svolta anche la marcia organizzata dai partiti di sinistra e dai gruppi più radicali legati alla coalizione Fronte Ampio, al governo, alla marcia hanno partecipato circa 2.000 persone. In questo caso vi sono stati alcuni incidenti isolati, in particolare quando alcuni manifestanti hanno mandato in frantumi a colpi di pietre le vetrine di due fast food McDonalds.(Italia Estera) -



 
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