Fondato nel 2000 Direttore Responsabile Giuseppe Maria Pisani                  
HomeArgomentiArchivioNewsletter gratuitaChi siamoI nostri serviziContattiSegnala il sito
 
Cerca nel sito
»www.ItaliaEstera.tv
»Paolo Gentiloni é il Ministro degli Esteri italiano
»Emigrazione: Note storiche per non dimenticare - Quanti sono gli italiani all'estero?
»Direzione Generale per gli Italiani all'Estero
»Rappresentanze Diplomatiche - in aggiornamento
»AIRE Anagrafe degli Italiani all'Estero
»Servizi Consolari per gli italiani all'estero
»Autocertificazione
»Patronati italiani all'estero
»Cittadinanza Italiana all'Estero
»Il voto degli italiani all’estero
»COMITES
»CGIE Consiglio Generale degli Italiani all'Estero
»Assessorati Regionali con Delega all'Emigrazione e all'Immigrazione
»IL PASSAPORTO ELETTRONICO
»Viaggi Usa, comunicare i dati in anticipo - Registrazione anche da turisti italiani
»STAMPA ITALIANA ALL'ESTERO: quanta, dove, quanti fondi, chi li prende
»LA CONVENZIONE ITALIA-STATI UNITI PER EVITARE LE DOPPIE IMPOSIZIONI FISCALI
»La convenzione Italia-Canada per evitare le doppie imposizioni fiscali
»Ascolta la radio di New York: ICN
RomaneapoliS
www.romaneapolis.tv


Il voto degli Italiani all'Estero

Elezioni Politiche 2008

Elezioni Politiche 2006


Infocity
Messaggero di sant'Antonio
Italiani d'Argentina
  
01 mar 2007SANITA’: L’ITALIA PUNTA SULLA DIPLOMAZIA DELLA SALUTE

ROMA, 1 MAR (Italia Estera) - In un mondo  globalizzato dove si rafforza sempre di piu’  l’esigenza di poltiche multilaterali  la diplomazia nella sua versione tradizionale non e’ piu’ sufficiente. Il medico italiano, titolare di un patrimonio culturale e scientifico, puo’ diventare veicolo di diplomazia, contribuendo alla pace ed alla cooperazione fra i popoli, in quei paesi dove e’ chiamato a svolgere aggiornamento e formazione professionale per lo sviluppo della medicina e delle strutture sanitarie locali. Ne e’ esempio la rete degli ospedali italiani nel mondo.  
Il ministro della salute Livia Turco (nella foto) ha detto recentemente in  conferenza a Roma che questo della diplomazia della salute e’ ‘’un concetto di indirizzo che il ministero aveva come base già prima che io arrivassi, e che occorre trasformare gradualmente in un vero e proprio sistema".
 Gli ospedali italiani nel mondo (Ipocm) sono un circuito internazionale di 37 strutture sanitarie in 22 paesi che fa capo al  Sistema sanitario nazionale offrendo assistenza alle popolazioni locali, sia di emigranti dal nostro Paese che a persone originarie del Paese.

"Stiamo vivendo un momento molto complicato - ma, oggi come non mai, c'è bisogno di un esercizio forte della responsabilità politica, che crei e assicuri un futuro all'Italia. E' questo il nostro compito’’, ha affermato Turco.
  A giudizio del Ministro, la rete degli ospedali italiani nel mondo offre un'immagine del Paese reale, un'immagine profonda e preziosa che spesso non viene a galla. ‘’ E dunque si tratta di un'eccellenza che va sostenuta non solo con i fondi economici, ma promuovendo una strategia che la aiuti a mantenere il valore universale della salute, che non conosce confini. Penso che anche il nostro sistema sanitario nazionale  potrà giovare e crescere grazie a questa esperienza. Penso che la 'diplomazia della salute'  sia uno strumento con cui conquistare la pace, rafforzare la cooperazione fra Paesi, l'amicizia e lo scambio di culture". (A.M./Italia Estera) -
 



 
Opzioni


Stampa  Stampa

Invia ad un Amico  Invia ad un Amico


Copyright © Italia Estera 2001- 2014. Tutti i diritti riservati