- ROMA – Dopo anni di restauro, il prossimo 30 giugno, sarà completamente riaperto a Venezia il famoso Cà Rezzonico, l’interessante museo dedicato al Settecento veneziano.
Il progetto di ristrutturazione, commissionato nel 1979 a Giorgio Bellavitis, fu avviato negli anni ottanta, ma fu quasi subito interrotto. Solo nel 1994 vennero ripresi i lavori definitivi, che sono proseguiti fino ad oggi. Intanto, il Cà Rezzonico ha continuato ad ospitare, fatta eccezione per alcuni periodi di chiusura, tre importanti rassegne: nel 1995 “Splendori del Settecento Veneziano”, nel 1996 “Giambattista Tiepolo” e nel 1998 “Il mondo di Giacomo Casanova”.
Diverse, comunque, sono state le aree di intervento: sale e scaloni, affreschi e arredi, lacche e sculture, ed ancora i capolavori dei maggiori maestri, da Tiepolo a Guardi, da Longhi a Canaletto, da Rosalba Carriera a Giambattista Piazzetta. Oltre 23 sono stati i miliardi impiegati negli ultimi sette anni per l’intera ristrutturazione.
Il prossimo ottobre, poi, sarà inaugurata una nuova sezione, al terzo e quarto piano, che riguarderà più di trecento opere di artisti diversi, donate da un collezionista veneziano.
Il nuovo museo dispone oggi di: impianti tecnologici avanzati, servizi al pubblico, spazi didattici, ascensore per disabili, bar, libreria oltre al giardino, che diverrà il punto di intrattenimento per spettacoli ed incontri.