LISBONA, 14 FEB (Italia Estera) - All'istituto Italiano di cultura di Lisbona si svolgerà " Viaggio in Italia: TerritOri Campani ", itinerari di arte e cultura attraverso le regioni italiane .
Il ciclo sulla Campania segna l’apertura di un viaggio che attraversa le regioni d’Italia visitate dai nostri alunni nel corso degli anni. Ha l’obiettivo di far scoprire agli utenti/amici dell’Istituto il vasto e complesso patrimonio artistico e culturale delle regioni di volta in volta percorse.
Nel caso della Campania sono due i principi ispiratori del progetto:
1. individuare un legame tra le diverse forme di espressione artistica, in particolare il cinema e la letteratura, proponendo filmati tratti da romanzi o che coinvolgano a diverso titolo scrittori e narratori contemporanei.
2. Presentare, oltre a Napoli, capoluogo di regione e città molto nota, ulteriori territori altrettanto ricchi di interesse ma poco noti all’estero.
Abbiamo scelto di dare inizio al ciclo sulla Campania con la proiezione del film Il resto di niente della regista napoletana Antonietta De Lillo, tratto dall’omonimo romanzo di Enzo Striano. Nel film viene narrata la vicenda storica e umana di Eleonora Pimentel Fonseca, la nobile portoghese protagonista delle “3 giornate di Napoli” del 1799 e dell’instaurazione della Repubblica napoletana ispirata ai principi liberali.
Il film si apre con la scena della carrozza portoghese dei Pimentel Fonseca in viaggio per Napoli. Un modo per proporre l’incontro tra il Portogallo e l’Italia attraverso una memoria comune e condivisa. Sarà poi la volta di una serie di documentari: le meraviglie architettoniche della Reggia di Caserta, la provincia di Salerno raccontata dalla voce narrante di Dacia Maraini, il fascino di Napoli sotterranea, la città nascosta in un intrico di buio e luce, e poi un documentario sull’affascinante corteo folclorico dei Gigli di Nola. Ancora, un documentario sull’opera pittorica del Caravaggio illustrata da testi tratti da Il porto di Toledo di Anna Maria Ortese.
Gli altri due film proposti sono L’oro di Napoli, diretto da Vittorio De Sica nel 1954, e interpretato dai più grandi attori del cinema napoletano ed internazionale del tempo: Sofia Loren, Silvana Mangano, Totò, Eduardo de Filippo. Tratto dall’omonima raccolta di racconti di Giuseppe Marotta (che collaborò alla sceneggiatura con Cesare Zavattini e De Sica), il film “è un'amabile serie di acuti bozzetti che riescono a evitare, in genere, il folclore gratuito. I personaggi di Totò, della prorompente Loren e, soprattutto, di De Filippo, sono entrati nella memoria collettiva.”(P.Mereghetti "Dizionario dei film 1998").
A questo film segue La polvere di Napoli (regia di Antonio Capuano, 1998) interpretato da Silvio Orlando e Teresa Saponangelo, tra gli altri. L’opera è una “ideale prosecuzione del grande film del 1954”. Il “vesuviano” Capuano apre la sceneggiatura - divisa per episodi come quella de L’oro di Napoli - nello stesso palazzo in cui De Sica, nobiluomo decaduto, giocava a scopa con il figlio del portiere - che ora, cresciuto, gioca con il figlio del marchese.
Infine, una breve mostra dell’arte scenica per eccellenza, il teatro, che a Napoli si arricchisce della fertile gestualità così tipica della città, nonché dell’uso del vernacolo a testimonianza della complessità linguistica italiana.
Le opere presentate in questa sezione sono due classici del teatro napoletano e dell’immaginario condiviso: Natale in casa Cupiello, di Eduardo De Filippo, e La smorfia, di Massimo Troisi, con Lello Arena ed Enzo de Caro.
La tradizione del presepe fa da pretesto ad uno spaccato di vita napoletana disegnato dalla dolorosa ironia di De Filippo nel 1931, mentre La Smorfia, capolavoro dei primi anni ’80, presenta in una serie di sketch a volte surreali quel dialogo tra il sacro e il profano che caratterizza l’essenza più intima del “ventre di Napoli” già descritto dalla Serao.
Alla rassegna sarà affiancata un'esposizione bibliografica e una mostra fotografica di Sergio Sciammarella grazie alle quali i visitatori dell’Istituto potranno conoscere meglio quel complesso groviglio di storie e di storia che fa della Campania una regione di sincretismi di non sempre facile decodificazione.
Programma del ciclo TerritOri Campani
15 febbraio 2007
ore 20.00 Degustazione di prodotti tipici della Regione Campania a cura del Ristorante Dom Pomodoro
Apertura del ciclo a cura della Prof.ssa Paola D’Agostino
ore 21.00 Il Resto di niente di A. De Lillo
16 febbraio 2007
ore 17.00 Il Resto di niente di A. De Lillo
19 febbraio 2007
ore 15.00 Il Palazzo Reale di Caserta (Documentario)
ore 16.00 Grand Tour nella Provincia di Salerno (Documentario)
ore 17.00 I Gigli di Nola (Documentario)
21 febbraio 2007
ore 12.00 I Gigli di Nola (Documentario)
ore 16.00 Napoli sotterranea (Documentario)
ore 17.00 La smorfia di Massimo Troisi, Lello Arena e Enzo De Caro (Teatro in video)
22 febbraio 2007
ore 16.00 Caravaggio l'ultimo tempo (1606 - 1610) di Mario Martone
ore 21.00 L’oro di Napoli di Vittorio De Sica
26 febbraio 2007
ore 11.00 Caravaggio l'ultimo tempo (1606 - 1610) di Mario Martone
ore 17.00 Natale in casa Cupiello di Eduardo De Filippo (Teatro)
ore 21.00 Polvere di Napoli di Antonio Capuano
27 febbraio 2007
ore 16.00 La smorfia di Massimo Troisi, Lello Arena e Enzo De Caro (Teatro in video)
ore 19.00 L’oro di Napoli di Vittorio De Sica
28 febbraio 2007
ore 17.00 Polvere di Napoli di Antonio Capuano
Entrata gratuita
Programma soggetto a possibili variazioni
