I loro corpi sono stati scoperti ieri sera. Una terza italiana, che era stata ugualmente assalita insieme alle amiche, è riuscita a fuggire
ROMA, 11 FEB. (Italia Estera) - Due giovani italiane sono state assassinate nell’isola di Sal, arcipelago di Capo verde. I loro corpi sono stati scoperti ieri sera. Una terza italiana, che era stata ugualmente assalita insieme alle amiche, è riuscita a fuggire ed si trova ricoverata in un ospedale dell’isola. Le ragazze, di cui una residente a Capoverde, sono state assalite da una guida turistica capoverdiana - che é stata arrestata - e da un nigeriano.
Le due ragazze italiane uccise nell'isola di Sal, sono morte per i colpi di "oggetti contundenti, molto probabilmente pietre e sassi". Lo ha rivelato il console onorario italiano presso Capo Verde, Zirpoli, precisando che i risultati delle autopsie saranno resi noti "entro lunedì mattina". "Non abbiamo conferma che le 2 ragazze abbiano subìto violenza sessuale", ha aggiunto. Le indagini sul duplice omicidio sono ancora in corso. Tre le persone arrestate, tutte di Capo Verde.
Il delitto ha avuto luogo nella località di Fontona, una zona balneare scarsamente abitata dell’isola di Sal. Le due ragazze sono state massacrate a colpi di pietra presumibilmente dopo essere state violentate. I loro assassini hanno cercato di nascondere i cadaveri seppellendoli. L’allarme è stato dato dalla ragazza superstite. Seguendo le sue indicazioni, la polizia ha trovato i corpi delle sue amiche. In un’intervista a Sky Tg 24 la ragazza superstite ha detto che il delitto è avvenuto mercoledì sera, quando era stata invitata a cena insieme alle amiche dal giovane capoverdiano che è stato arrestato. Erano salite in macchina con lui ma questi, invece di condurle nel luogo stabilito, è andato in un bosco. Lì, ha raccontato ancora la ragazza “ha fatto quello che ha fatto”. “Non so come sono riuscita a riprendermi dopo che lui mi aveva tirato un sasso in testa”, ha detto. Poi ha spiegato che a piedi è arrivata fino al villaggio turistico dove si trovavano altri suoi amici. Questi si sono presi cura di lei e l’hanno portata all’ospedale e alla polizia.
Nell’isola di Sal, lunga 35 chilometri e larga sette, vivono una cinquantina di italiani, per la maggior parte attivi nel settore turistico e immobiliare. L’isola riceve un flusso turistico notevole anche dall’Italia ed è in pieno boom edilizio.
L’isola di Sal, fa parte dell’arcipelago di Capoverde, ex colonia portoghese che si trova nell’Atlantico al largo dell’Africa occidentale. L’isola ha una superficie di 216 kmq e una popolazione di circa 14mila abitanti. Scoperta nel 1640, l‘isola di Sal ebbe originariamente il nome di Llana o Plana. L’attuale nome subentra dopo la scoperta di una laguna nel cratere di un vulcano estinto detto oggi Pedra do Lume, che dopo l’epoca delle piogge si ricopriva di sale. Praticamente deserta, era pascolo per le greggi appartenenti ai residenti della vicina isola di Boavista; solo con lo sfruttamento del sale ha avuto inizio un’attività economica significativa. Per la necessità di stabilire un porto di scalo per i voli verso il Sud America sorge su iniziativa italiana nel 1939, l’aeroporto internazionale il cui sviluppo determinò la migrazione interna, soprattutto da S.Nicolau verso quest’isola; Negli ultimi vent’anni sono sorti sull’isola moderni complessi turistici che sono stati installati soprattutto a Santa Maria, regione di antiche saline e che offre come principale attrazione estese spiagge.
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