LIMA - Per i prossimi due anni la società italiana Tim avrà investito in Perù 430 milioni di dollari in telefonia mobile. Lo ha annunciato il suo direttore commerciale il bellunese Francesco Sisco, uomo di grande capacità ed esperienza nel campo delle telecomunicazioni ed ha messo in luce la grande fiducia di Tim riposta nel Peru’. Così in pochi mesi ha riscosso già un grande successo.

D: Quali sono state le ragioni per cui avete deciso di venire a Lima?

R: La TIM é venuta ad investire in Perù perchè ci sono state delle gare per la concessione della telefonia mobile, essendo i paesi del Sudamerica punti strategici nei quali si aveva interesse . Abbiamo partecipato e
vinto. Il Perù e un paese molto interessante, ha molte prospettive di sviluppo e ha un tasso di telefonia mobile molto basso. Ci sono tre compagnie di telefonia mobile: Telefonica, Bellsouth e Nextel. Quindi , secondo le nostre stime, per un ‘altra compagnia di telefonia mobile prevediamo un grande tasso di penetrazione con grandi prospettive.

D.Quali sono i progetti immediati della TIM?

R.Noi stiamo qui costruendo un’impresa. In pochi mesi abbiamo realizzato qualcosa come quattrocento posti di lavoro diretti e cinquecento indiretti. Un contributo non indifferente in un momento difficile per il Perù.
l’obbiettivo è quello di creare un’impresa delle caratteristiche di serietà e di rigore. Siamo 18 italiani e 400 dipendenti peruani, età media 30 anni, scolarità alta, potenzialità ottima. Abbiamo fatto un lavoro straordinario e velocissimo per la copertura di tutta la rete.

D. Coprite solo Lima o ci sono altre città del Peru?

R. Copriamo Lima, copriamo 50 - 70 Km. a nord, 120 Km a sud, quindi ,gran parte della carretera Panamericana. Copriamo le città di Trujillo e Arequipa e Ica dove siamo attivi. Abbiamo anche tanti negozi operanti, e stiamo allacciando la copertura in altri cinque o sei città. Ci siamo mossi con alcune
caratteristiche di grande rapidità. La velocità di copertura è assolutamente straordinaria perchè qui la geografia non è delle più facili. Da questo punto di vista i risultati sono estremamente confortanti. In un momento difficile abbiamo smosso il mercato, cosi oggi abbiamo superato largamente i 75.000 clienti.
Dal mese di gennaio ad oggi in una situazione economicamente depressa, in un momento dove fuori c’è un atteggiamento di grande sfiducia, noi stiamo dimostrando che con coraggio, determinazione e serio lavoro si può fare, si possono ottenere degli ottimi risultati.

D: La TIM fa parte di un grande consorzio mondiale ?

R: Certo, fa parte del gruppo Telecom.

D: In quale altro paese dell’ America Latina state operando adesso?

R: In questo momento si sta operando in Venezuela, Cile, Bolivia, Argentina, e praticamente con le licenze in tutto il Brasile,che insieme a tutta l’area del mediterraneo, formano il primario interesse per la strategia del nostro gruppo . E non é una cosa che nasce adesso. Noi siamo i primi per i collegamenti tra l’America Latina e l’Europa. Non dobbiamo dimenticarci del “cable”,(la Società italiana ITALCABLE) una volta proprietaria del cavo che la collegava con l’Europa già da prima della guerra. E’ una storia di rapporti con l’America Latina che dura nel tempo. E’ una zona del mondo che ha tantissimi problemi. Però ha un potenziale di sviluppo enorme. Quando parlo con alcuni peruviani e li sento lamentare della situazione politica, penso a quando l’Italia nel dopoguerra era distrutta e non avevamo materia prima, non avevamo e
non abbiamo fonte di energia. Però oggi é tra gli otto paesi più industrializzati del mondo. Voi peruani avete materie prime, risorse umane, siete un paese ricchissimo che ha una potenzialità enorme. Noi abbiamo fiducia nel Perù. A differenza di quello che fanno le altre compagnie, che per esempio pagano il personale in soles e fatturano i clienti in dollari, noi invece abbiamo scelto di fare le nostre tariffe e le nostre fatture tutto in soles. Abbiamo fatto tutta una ricerca di mercato, abbiamo ascoltato il cliente venendolo incontro a quelle che erano le esigenze di mercato. E’ chiaro che noi cresceremo, però cresceremo meglio e di più se cresce il Perù. Noi avanzeremo comunque perché la fame di comunicazione va sempre crescendo. Con il nuovo Governo sicuramente avremo una maggiore velocità di crescita per la rapida ripresa economica del
paese. Qui il tasso di penetrazione della telefonia fissa é basso. Ma noi offriamo delle soluzione alternative alla telefonia fissa. E’ una forma di comunicazione molto aggressiva e sopratutto c’é un lavoro di sviluppo dei
sistemi, che copriranno interi segmenti del mercato. Oggi il mercato si crea.

D: Che significa per la TIM competere con le altre società?.

R: Significa misurarsi in un campo che é abbastanza vergine. Il tasso di penetrazione é basso. Noi ci misuriamo con queste compagnie in quasi tutto il sudamerica e fino a oggi é andata bene. Certo noi, rispettiamo la concorrenza, non la sottovalutiamo, però abbiamo un bagaglio di esperienza,che abbiamo realizzato in Italia, in Germania e in tanti altri paesi. In Cile siamo la prima compagnia di telefonia mobile. In Perù la prima cosa che abbiamo fatto è stata quella di dare un scossone al mercato. Era un mercato che non cresceva perché aveva una serie di cristallizzazioni , in realtà non c’era ancora una concorrenza reale tra le società esistenti,quindi noi abbiamo portato la concorrenza. Con la concorrenza un giorno si perde un giorno si vince. L’importante é la continuità. Era una forma di monopolio, però la colpa non è del monopolista ma di chi non lo sfida. Noi siamo venuti a sfidarlo, e penso che faremo bene. Speriamo di far bene ai clienti, alla nostra economia e a quella di questo paese.

D: Volete portare la telefonia ai livelli europei, nel senso dell‘accesso che hanno le maggiori Compagnie alla telefonia mobile?

R: Noi preferiamo parlare di comunicazione mobile e non di telefonia mobile. Noi siamo qui e siamo la prima compagnia che oggi ha il GSM. La progettazione di rete che stiamo facendo la facciamo con GSM, ma sulla stessa infrastruttura di rete sarà possibile fare tutto lo sviluppo delle nuove tecnologie. Quindi facciamo un lavoro che ci vedrà sempre pronti. La tecnologia GSM permette di avere un’ alta qualità audio, e suono, e ci permette di sviluppare bene i servizi e la trasmissione di dati, quindi di offrire sistemi alternativi di comunicazione. Per esempio i 50.000 peruviani che sono in Italia, i quali utilizzano Internet. Lo strumento del messaggio MSM appare bassissimo. Invece é un strumento di comunicazione importantissimo che renderà
possibile il contatto credo quasi quotidiano, presto accessibile per tutti. Anche questo é uno degli elementi di base che abbiamo come disponibilità di servizio e che altri non hanno alla stessa maniera di come lo abbiamo noi in Perù. E’ questo che fa la differenza.

D: Il peruano é portato ad accogliere con piacere le novità, sopratutto nel campo tecnologico. Riuscire con pochi mezzi ad avere accesso alle nuove tecnologie, è stata già una vittoria per cui la concorrenza alle altre
compagnie e stata accolta con favore perché non potevano venir fuori da un sistema quasi unico ?.

R. La libertà è un concetto di base nel nostro posizionamento. Nella nostra filosofia aziendale libertà significa lasciar scegliere al cliente con chi stare, quando, come, e con chi gli offre il servizio migliore.
Presto ci sarà il roaming, il sistema trial Band 1.900, 1.800 e 900. Funzionerà praticamente in tutto il mondo. La stessa tecnologia che offriamo il Italia la stiamo costruendo qui.

D: Vorrei una spiegazione per il pubblico dei nostri lettori multimediali che ancora non sanno: Che significa il “TIMchip” ?

R: Il chip é la parte più semplice per mostrare fisicamente cosa c’è dietro la tecnologia GSM. Nel senso che, noi possiamo parlare di analogico, di digitale, però come è fatta fisicamente, come la cosa si vede, si vede appunto dalla SIM CARD. Il chip é l’anima del telefonino e raggruppa tutto quello che contiene. Parla informa, ha la rubrica con i numeri di telefono. Posso andare da qualsiasi parte, posso cambiare il telefono quando voglio, la SIM CARD é sempre la stessa. In caso di furto o smarrimento del telefonino, con una semplice telefonata si blocca e si recupera la SIM CARD con lo stesso numero e il saldo restante.