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27 dic 2006FIDEL CASTRO, E’ grave, sta per morire. Lo dice il capo dell’intelligence USA Negroponte - Un Professore spagnolo all'Avana per valutare caso

MIAMI , 26 DIC (Italia Estera) -  Per causa dello stato precario di salute, per la prima volta Fidel Castro non ha ricevuto l'amico Gabriel Garcia Marquez, che pure è rimasto per un mese a Cuba. Lo rivela il settimanale colombiano Semana, che scrive: "Il fatto che non abbia potuto ricevere l'amico 'Gabo' è stato interpretato come un nuovo segnale che le cose si sono complicate".

Intanto le autorità spagnole confermano il viaggio all'Avana del professor José Luis Garcia Sabrido, primario chirurgo dell'ospedale madrileno Gregorio Maranon, con l'incarico di verificare le condizioni di salute di Fidel Castro e decidere sull'eventualità di un nuovo intervento chirurgico. Lo dice il responsabile della Sanità regionale Manuel Lamela. Lamela aggiunge che da tempo la Spagna invia medicinali per Castro.

Il chirurgo effettuerà un check-up completo del lìder maximo per determinare se sia necessaria una nuova operazione. Il dottor Josè Luis Garcia Sabrido, direttore del servizio di chirurgia dell'ospedale pubblico Gregorio Maranon di Madrid, considerato uno dei maggiori luminari del paese è partito giovedì per L'Avana.

Dopo aver visitato il lider maximo, il medico spagnolo dovra' suggerire ai colleghi cubani se sia raccomandabile o meno sottoporre l'80enne ad un nuovo intervento chirurgico, dopo quello dello scorso luglio. Sabrido, che e' volato a Cuba con un aereo affittato dal governo cubano, avrebbe portato con se' equipaggiamento medico non disponibile nell'isola caraibica.

Raul Castro, capo di stato provvisorio, ha dichiarato venerdì che la convalescenza di suo fratello sta facendo progressi.

Ma Fidel Castro, 80 anni, operato il 27 luglio a seguito di un'emorragia intestinale, è apparso per l'ultima volta in un filmato il 28 ottobre, visibilmente indebolito e impegnato in alcuni esercizi di ginnastica dinanzi alla telecamera.

Sul suo sito, il settimanale Semana riferisce anche che lo scrittore colombiano si era recato a Cuba per incontrare Fidel all'inizio di novembre, e che vi era rimasto per tutto il periodo dei festeggiamenti per il cinquantenario della Rivoluzione cubana e per l'80/mo compleanno di Castro.

Semana segnala inoltre che poco tempo prima della visita di Garcia Marquez, Fidel ancora convalescente dall'operazione all'addome del 31 luglio aveva ricevuto il presidente venezuelano Hugo Chavez e il segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan.

"Se si considera che il nostro premio Nobel è vicino al comandante cubano tanto quanto o anche più di questi personaggi - conclude Semana - il fatto che non si sono potuti incontrare sarebbe da interpretare come un segnale d'allarme di nuove complicazioni".
Per il capo dell'intelligence statunitense, John Negroponte, il presidente cubano Fidel Castro  è malato grave ed è vicino alla morte. Pochi mesi di vita e poi bisognerà pensare alla Cuba del dopo ‘Lider maximo’, dice Negroponte.
 
La fonte non è certo imparziale, e Fidel Castro ha tutto il diritto di far ricorso alla scaramanzia e alla propaganda, che lo descrive in ripresa, con tanto di filmati.
 
In questi mesi, la  grave malattia  che ha colpito il Lìder Maximo, costringendolo ad uscire momentaneamente di scena, è stata presa in grande considerazione dalla comunità internazionale.
 
Infatti la morte del dittatore prefigura scenari davvero importanti per il Paese. Addirittura apocalittici quelli prefigurati dagli esperti Usa, con scontri nelle strade dell'Avana tra polizia militare e folle di dimostranti, esodo via mare dall'isola verso la Florida, partenza in massa di esuli cubani dalla stessa Florida verso Cuba per aiutare le loro famiglie ad andar via o, addirittura, per lanciare un'insurrezione armata. Le autorità della Florida hanno addirittura organizzato una  esercitazione civile e militare della durata di due giorni centrata soprattutto sul 'come' arginare una possibile ondata di profughi
dall'isola.
 
Un’altra ipotesi americana prevede una insurrezione dei cubani contro Raul Castro, il fratello ed erede di Fidel Castro, e addirittura anche la partenza in direzione di Cuba di gruppi di esuli armati da Miami.
 
Le condizioni di Castro, al potere a Cuba da 47 anni, sarebbero peggiorate negli ultimi giorni e la sua assenza alla parata militare del 2 dicembre all'Avana sembra confermare le voci sulla gravità dello stato di salute del dittatore, scrive il Miami Herald. Voci relative ad una presunta morte di Castro sono addirittura circolate negli ultimi giorni nella stessa Avana. (Italia Estera) -
 



 
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