Fondato nel 2000 Direttore Responsabile Giuseppe Maria Pisani                  
HomeArgomentiArchivioNewsletter gratuitaChi siamoI nostri serviziContattiSegnala il sito
 
Cerca nel sito
»www.ItaliaEstera.tv
»Paolo Gentiloni é il Ministro degli Esteri italiano
»Emigrazione: Note storiche per non dimenticare - Quanti sono gli italiani all'estero?
»Direzione Generale per gli Italiani all'Estero
»Rappresentanze Diplomatiche - in aggiornamento
»AIRE Anagrafe degli Italiani all'Estero
»Servizi Consolari per gli italiani all'estero
»Autocertificazione
»Patronati italiani all'estero
»Cittadinanza Italiana all'Estero
»Il voto degli italiani all’estero
»COMITES
»CGIE Consiglio Generale degli Italiani all'Estero
»Assessorati Regionali con Delega all'Emigrazione e all'Immigrazione
»IL PASSAPORTO ELETTRONICO
»Viaggi Usa, comunicare i dati in anticipo - Registrazione anche da turisti italiani
»STAMPA ITALIANA ALL'ESTERO: quanta, dove, quanti fondi, chi li prende
»LA CONVENZIONE ITALIA-STATI UNITI PER EVITARE LE DOPPIE IMPOSIZIONI FISCALI
»La convenzione Italia-Canada per evitare le doppie imposizioni fiscali
»Ascolta la radio di New York: ICN
RomaneapoliS
www.romaneapolis.tv


Il voto degli Italiani all'Estero

Elezioni Politiche 2008

Elezioni Politiche 2006


Infocity
Messaggero di sant'Antonio
Italiani d'Argentina
  
19 dic 2006VENETO: Il presepe grande tradizione della cultura cristiana e veneta

VENEZIA, 19 DIC. (Italia Estera) - 
 Accanto al tradizionale albero di Natale, quest’anno Palazzo Balbi, sede della Regione, ospita anche un altrettanto tradizionale presepe, realizzato per iniziativa degli Assessori Isi Coppola e Elena Donazzan. Un’iniziativa che nasce “perché Palazzo Balbi – sottolinea la Donazzan - è luogo istituzionale per definizione, che rappresenta tutti i veneti, la loro storia, le loro tradizioni. E tra le tradizioni della nostra regione c’è il profondo attaccamento alle nostre radici cristiane, che purtroppo oggi vengono messe in discussione da qualche insegnante, da qualche ufficio pubblico, che addirittura si mette in testa che il presepe non deve essere fatto per non turbare non si sa bene chi.
 
Noi – ribadisce l’Assessore regionale - riteniamo invece, che si stia parlando di una grandissima tradizione, che ha a che fare con il senso spirituale e religioso, che è un fatto privato, ma che ha a che fare anche con l’educazione e la simbologia, che sono invece fatti pubblici che riguardano una, se non la più cara, tradizione per le famiglie e anche per la nostra regione .Il presepe fatto dall’Assessore Coppola e da me, ha avuto il significato di dire che nel luogo istituzionale della Regione si ricordano le nostre tradizioni e la nostra religiosità”.
 
L’Assessore Donazzan ha quindi invitato le famiglie venete e i bambini ad essere educati dal presepe e a sognare nella dimensione del Natale. “Una dimensione – ha ricordato - che è riuscita ad impregnare tutta l’educazione civile e civica della nostra regione, dell’Italia e dell’Europa. Io chiedo alle famiglie venete – ha aggiunto - di chiedere alle scuole di festeggiare il Natale, di cantare “Tu scendi dalle stelle”, di fare il presepe e di insegnarlo ad altri bambini, che sono di altre religioni e che sono ospiti nella nostra terra”.
 
La Donazzan ha quindi concluso con un’esortazione: “Io credo – ha detto - che si debbano boicottare tutti quei negozi che hanno deciso di non vendere le statuine di Natale, che hanno deciso di non fare il presepe. Se questa è la proposta delle multinazionali, senza fede, senza storia, senza identità, noi dobbiamo ribadire che abbiamo fede, abbiamo storia e abbiamo identità. E il segno più bello è proprio questo Natale”.(Italia Estera) -



 
Opzioni


Stampa  Stampa

Invia ad un Amico  Invia ad un Amico


Copyright © Italia Estera 2001- 2014. Tutti i diritti riservati