MAR DEL PLATA (ARGENTINA) 29 NOV. (Italia Estera) - Uno spettacolo veramente for export a Mar del Plata. Il corpo di ballo della Collettivita Mafaldese e Molisana di questa cittá, il balletto “Terra Nostra” ,ha presentato sabato 25 novembre scorso l’opera “Nostalgia” , ideata e realizzata dalla sua coordinatrice, Valeria Bratelli, nipote di molisani ed abruzzesi.
In questa opportunita, hanno presentato per prima volta al pubblico questa opera, che racconta la storia di un emigrante italiano attraverso diverse danze e coreografie, sia tarantelle, polke, quadriglie, tango, folklore argentino e danze contemporanee. Tutto accompagnato dalle immagini di un video realizzato dagli stessi giovani, che guidava l'affollatissima platea del Teatro Colon di Mar del Plata, sulla base di tutta la storia.
Importante anche i diversi abiti utilizzati in ogni tappa e la scenografia che ci portava a ottanta anni, quaranta o venti anni e l’attualità.
L’opera inizia con la prima tappa, denominata “La storia comincia”, con la presentazione di (1)Serafino , (2) Quadriglia popolare, (3) La Bella lava al foso, (4) Balliamo con la polka, (5) Quel mazzolin di fiore, (6) Reginella campagnola, (7) Lu primo amore. Poi, la seconda tappa, “La vita nella campagna, Lo Sposalizio.”
(8) Tarantella napoletana, (9) Tarantella abruzzese, (10) Tarantella ballatissima, (11) Quadriglia agnonese, (12) Polca di rocco, (13), Tarantella calabrese. Continuando con la terza tappa, “Lasciare la cara terra, il commiato e il nuovo mondo”, (14) Tango di Astor Piazzolla, (15) Tango: El Choclo , (16) Tango: Verano Porteño. Posteriomente, “Adattarsi al nuovo mondo”, (17) Folklore argentino: Entre a mi pago sin golpear, (18) Zamba de la bailarina. Dopo la quinta tappa, “Nostalgia” con (19) Nostalgia Canaglia e la sesta tappa “Ritorno alla mia terra”, (20). C’est Venice, con una magnifica coreografia con maschere venete del carnevale e finalmente la settima tappa, “Una storia, molti ricordi, varie generazioni”. (21) Tempo d’Italia. Dopo il finale la presentazione di ogni giovani con la proiezione delle fotografie dei suoi antenati italiani e il luogo di origine.
Willy Wullich, direttore del Teatro Colon di Mar del Plata, si é congratulato per i sentimenti sorti grazie a tutto quello presentato dai giovani sul palcoscenico e ha dichiarato “questo spettacolo da questo momento non solo appartene alla Collettivita Mafaldese e Molisana, e alla comunita italiana di codesta citta, ma da oggi appartene anche alla citta di Mar del Plata, e come orgoglio di quello che si puo fare artisticamente nella nostra citta abbiamo il dovere di mostrarlo al mondo”.
In seguito, il presidente della Collettivita Mafaldese e Molisana, Angiolino Palena, visibilmente emozionato ha ringraziato a tutti coloro hanno partecipato in questa bellissima iniziativa, a tutta la comunita italiana di Mar del Plata per l’appoggio e ha manifestato l’intenzione di fare presentare questo spettacolo in altre citta dell’Argentina, e la grande importanza di farlo anche in Italia.
“Questo gruppo e nato tantissimi anni fa, e questo é il risultato” ha dichiarato Valeria Brattelli, “Dopo molti mesi di allenamento e preparazione, 5 e 6 per giorno, possiamo offrire un’opera che raduna a tutti gli italiani ed a tutti gli emigrati in generale. Tutti i giovani partecipanti hanno radici italiani, e tutto il lavoro svolto e offerto a nostri genitori, ai nostri avi, a tutti voi, i quali ci hanno passato le tradizioni e la sentiamo molto forte nella nostra sangue”.
Finalmente, Palena assieme agli integranti della Commissione Direttiva del sodalizio hanno consegnato a ognuno dei giovani di “Terra Nostra” un ramo di fiori.
Marcelo Carrara, Mar del Plata/Italia Estera