Fondato nel 2000 Direttore Responsabile Giuseppe Maria Pisani                  
HomeArgomentiArchivioNewsletter gratuitaChi siamoI nostri serviziContattiSegnala il sito
 
Cerca nel sito
»www.ItaliaEstera.tv
»Paolo Gentiloni é il Ministro degli Esteri italiano
»Emigrazione: Note storiche per non dimenticare - Quanti sono gli italiani all'estero?
»Direzione Generale per gli Italiani all'Estero
»Rappresentanze Diplomatiche - in aggiornamento
»AIRE Anagrafe degli Italiani all'Estero
»Servizi Consolari per gli italiani all'estero
»Autocertificazione
»Patronati italiani all'estero
»Cittadinanza Italiana all'Estero
»Il voto degli italiani all’estero
»COMITES
»CGIE Consiglio Generale degli Italiani all'Estero
»Assessorati Regionali con Delega all'Emigrazione e all'Immigrazione
»IL PASSAPORTO ELETTRONICO
»Viaggi Usa, comunicare i dati in anticipo - Registrazione anche da turisti italiani
»STAMPA ITALIANA ALL'ESTERO: quanta, dove, quanti fondi, chi li prende
»LA CONVENZIONE ITALIA-STATI UNITI PER EVITARE LE DOPPIE IMPOSIZIONI FISCALI
»La convenzione Italia-Canada per evitare le doppie imposizioni fiscali
»Ascolta la radio di New York: ICN
RomaneapoliS
www.romaneapolis.tv


Il voto degli Italiani all'Estero

Elezioni Politiche 2008

Elezioni Politiche 2006


Infocity
Messaggero di sant'Antonio
Italiani d'Argentina
  
20 nov 2006ABRUZZESI NEL MONDO, BUONI RISULTATI DAL MEETING DI SANTIAGO

Rientrata in Abruzzo la delegazione del Cram dopo la missione in Cile, Argentina e Uruguay
 
L’AQUILA, 20 NOV. (Italia Estera) -   Fu un genovese, nel 1541, il primo italiano a giungere sul luogo dove ora sorge Santiago. Era insieme a Pedro de Valdivia, il conquistador di quella terra degli indios Mapuche, superbi guerrieri che gli spagnoli chiamarono Auracanos.  Lì, in onore del re di Spagna, il condottiero fondò la città che oggi è la capitale del Cile. Bella, ricca di verde e fiori, ordinata,  Santiago è metropoli antica e moderna, con arditi grattacieli che si stagliano sui profili delle guglie innevate della cordigliera delle Ande, all’orizzonte.
In questo Paese in forte crescita, che si snoda in longitudine per 4300 chilometri tra la catena andina e l’oceano Pacifico, con la natura ed il mare mutanti selvaggi ed incantevoli e con viste mozzafiato, cantati da Pablo Neruda in liriche intense, di italiani ce ne sono trecentomila, oggi. Dunque, non una presenza dalle dimensioni notevoli quali l’hanno Argentina e Brasile, ma pur sempre un’affiatata comunità italiana che si è ritagliata nei diversi settori produttivi e professionali, grazie al suo valore, un ruolo d’indubbio rilievo e prestigio.
L’ha rimarcato con orgoglio l’Ambasciatore italiano in Cile, Paolo Casardi, nel suo saluto all’apertura dei lavori del Consiglio Regionale degli Abruzzesi nel Mondo (CRAM) che nella capitale cilena ha tenuto, il 10 e 11 novembre scorsi, la sua assemblea annuale. Attualmente, in Cile, è italiano il più importante gruppo industriale, come italiani sono il Rettore dell’Università Cattolica, il Governatore della Banca Centrale ed il Ragioniere Generale dello Stato.
Il Presidente del CRAM, Donato Di Matteo, nella sua relazione introduttiva ha dunque richiamato la giustezza e l’opportunità di tenere a Santiago la riunione plenaria e le successive, nei prossimi anni, in Sud Africa, Australia e Stati Uniti. Una scelta condivisa dall’intero Consiglio per aumentare anche fisicamente la vicinanza con le comunità abruzzesi nel mondo, con lo scopo di conoscere de visu le realtà dell’emigrazione italiana - ed abruzzese, in particolare -, per rendere direttamente un tributo alla laboriosità ed all’ingegno dei nostri corregionali, per calibrare al meglio le politiche della Regione in loro favore. A questo scopo sarà sempre più stretta la sinergia tra sistema associativo, i Parlamentari abruzzesi eletti all’estero, la Regione, le aziende regionali per il turismo e per i prodotti tipici, per rafforzare la rete abruzzese nel mondo.
 
In apertura, hanno portato il loro saluto al CRAM la direttrice del Dipartimento Emigrazione del Ministero degli Esteri cileno, Anita De Aguirre, che ha eletto l’Italia sua seconda patria per aver vissuto a Milano dal 1974 al ’94, quindi Paolo Castellani, membro del CGIE, il Console Generale in Cile, Pasquale Centracchio e infine Anna Maria Di Giammarino, abruzzese in Cile componente del CRAM, la quale ha ricevuto il caloroso ringraziamento del Presidente Di Matteo per l’impegno profuso nell’organizzazione del meeting e per la splendida accoglienza.
I due giorni di Santiago, come era nei propositi del Presidente Di Matteo, sono stati ricchi di spunti, grazie ad un confronto franco, aperto ed a tratti molto vivace, che ha visto la partecipazione al dibattito di quasi tutti i componenti dell’organismo. Insomma, si va sempre più fortemente evidenziando quel salto di qualità nelle relazioni tra l’Abruzzo e le comunità abruzzesi nel mondo, che a maggiori risorse investite vede impostati interventi per far emergere al meglio le enormi potenzialità di sviluppo in campo culturale, sociale ed economico della presenza abruzzese all’estero con la regione d’origine.
Un contributo rilevante lo hanno dato i giovani abruzzesi dell’America Latina, riunitisi in convegno sempre a Santiago l’8 e 9 novembre. Insieme ai sette giovani membri del CRAM (delegati da Argentina, Australia, Brasile, Canada, Stati Uniti, Svizzera e Venezuela) hanno elaborato un articolato progetto di interventi, poi presentato all’assemblea plenaria. Informazione e comunicazione, lavoro e formazione, contatti universitari, borse di studio per formazione superiore ed universitaria, sussidi per master post laurea, ricettività giovanile, queste le iniziative progettate da tenersi in Abruzzo o in Italia, per rafforzare le radici culturali e la conoscenza della regione e del nostro Paese.
Hanno infine proposto un congresso internazionale di giovani abruzzesi, da tenersi nel 2007 a Mar del Plata. A tutte le proposte dei giovani ed alle tante questioni in agenda il CRAM ha fornito una risposta positiva, con l’obiettivo di operare concretamente e con efficacia, evitando dispersioni a pioggia di risorse e concentrando l’azione sulle iniziative sociali di maggior rilevanza.
 
Approvato all’unanimità il piano finanziario degli interventi per il 2007 pari ad € 1.500.000,  hanno avuto voto favorevole il progetto di potenziamento dell’informazione e comunicazione interattiva, attraverso il nuovo portale del CRAM, l’ammissione all’albo regionale di sei nuove Associazioni, un’ipotesi di riforma della legge regionale che facilita la possibilità di associazione ed amplia la presenza dei delegati esteri nel CRAM, l’incremento delle borse di studio e degli importi, una risoluzione per definire il rapporto nelle Associazioni Abruzzesi e Molisane, interventi per formazione in aziende abruzzesi e per l’internazionalizzazione delle imprese, iniziative per il turismo verso l’Abruzzo con l’avvio d’un progetto pilota della Federazione Abruzzese in Brasile in funzione di agenzia di promozione, sostegno verso situazioni di disagio economico dei corregionali all’estero, specie nell’assistenza sanitaria, infine la realizzazione d’una struttura di prima accoglienza (Centro sanitario) a Caracas, per il quale è previsto un primo impegno economico di 500 mila euro. 
Il meeting si è concluso con un evento artistico presso l’auditorium dell’Istituto Italiano di Cultura, presenti il suo direttore Enzo Coniglio e l’Ambasciatore Paolo Casardi, con un’esibizione d’un gruppo folk formato da scolari cileni e con lo spettacolo dell’artista abruzzese N’duccio, un mix di musica etnica e cabaret molto apprezzato dal pubblico italo-cileno che ricolmava la sala. Va annotata la visita del CRAM al Parlamento cileno a Valparaiso, il 9 novembre, dove la delegazione abruzzese ha ricevuto il saluto del Presidente della Camera dei Deputati nel pieno d’una seduta parlamentare.
 
La missione ha poi avuto un’appendice importante, in Argentina ed Uruguay, operata da una ristretta delegazione del CRAM guidata dal Presidente Di Matteo e dal consigliere regionale GiuseppeTagliente. Il 12 novembre, a Buenos Aires,  ha partecipato alla cerimonia di premiazione di alcuni Abruzzesi giunti da ogni angolo dell’Argentina, distintisi nei propri settori di attività, da parte della Camera di Commercio di Pescara, con il suo Presidente Ezio Ardizzi. Quindi la delegazione regionale ha raggiunto Montevideo, accolta da Cesidio Di Battista e Mario Lannutti Bonanni in rappresentanza dell’Associazione Abruzzese dell’Uruguay, Paese che conta una consistente presenza italiana ed una bella comunità regionale che, tuttavia, mai aveva avuto il privilegio d’una visita ufficiale della Regione Abruzzo. Dunque legittimo l’entusiasmo per l’evento.
Di Matteo e Tagliente hanno peraltro tenuto, nei due giorni di visita, una serie d’importanti incontri, dapprima con il Presidente del Comites, l’abruzzese Armando Pizzuti. Hanno poi visitato il Centro d’assistenza sanitaria per pensionati che la Cooperazione internazionale della Regione Abruzzo sta realizzando in Uruguay, dove si è concordata una sinergia con le Associazioni, con lo stesso CRAM e soprattutto con le Istituzioni uruguagie, per il miglior funzionamento a regime della struttura.
Visita poi alla Scuola italiana di Montevideo, con vari eventi culturali. Quindi l’incontro con il Ministro del Turismo, Hector Lescano, e la visita al Parlamento. Infine lo spettacolo di N’duccio per la comunità italiana, nell’ampio salone del Radisson Hotel, presenti l’ambasciatore d’Italia, Guido Scalici ed il direttore dell’Istituto Italiano di Cultura, Angelo Manenti.
La missione del CRAM in America Latina si è dunque conclusa con buone prospettive per il futuro, rafforzando rapporti e propositi, ma anche definendo concrete azioni positive. La delegazione regionale ha fatto rientro in Abruzzo nella tarda serata del 16 novembre.
 
Goffredo Palmerini*/Italia Estera
*componente del CRAM - Consiglio Regionale Abruzzesi nel Mondo
 



 
Opzioni


Stampa  Stampa

Invia ad un Amico  Invia ad un Amico


Copyright © Italia Estera 2001- 2014. Tutti i diritti riservati