ROMA - Il Governo italiano, dopo il passaggio parlamentare di oggi, “va più forte a Genova sia nei confronti degli altri Capi di Stato e sia dei manifestanti”. E’ quanto ha dichiarato il ministro degli Esteri, Renato Ruggiero, al termine della sua audizione alla Commissione Esteri della Camera.
“Le posizioni che porteremo a Genova - ha poi spiegato - sono state infatti approvate dalla grande maggioranza delle forze politiche italiane”.
Il fatto che la Camera abbia approvato due mozioni, una della maggioranza e una dell’opposizione, con astensioni incrociate, secondo il ministro, “costituisce una base molto ampia di consenso tra la maggioranza delle forze politiche italiane”. “Credo – ha aggiunto - sia un risultato degno di rilievo e di attenzione che considero soddisfacente”.
Il responsabile della Farnesina si è reso promotore di una sua personale idea: “Aggiungere al G8 una riunione dei Capi di Stato e di Governo del G20, cioè i venti Paesi che si riuniscono talvolta a livello dei ministri delle Finanze. Questi Paesi sono rappresentativi di tutti i paesi del mondo poichè ogni membro del G20 rappresenta un gruppo di paesi. E’ un’idea che sto spingendo e che spero faccia la sua strada”.
Ruggiero ha ricordato che considerare il G8 di Genova un incontro tra soli Paesi ricchi è una falsità.
Il ministro Ruggiero ha,infine, comunicato di aver scritto ai colleghi del G8, sottolineando la necessità di dare al malessere espresso dai manifestanti, non solo risposte di sicurezza e polizia, ma anche indicazioni politiche. Irrealistica, dal suo canto, la richiesta di annullare il G8, un processo comunque da rivedere.