ROMA, 30 OTT. (Italia Estera) - Nel corso della seduta dell’Assemblea della Camera di venerdi 27 ottobre, dedicata all’esame del provvedimento fiscale collegato alla finanziaria, poi votato con la fiducia, il Governo ha accolto come raccomandazione l’ordine del giorno presentato dall’on. Massimo Romagnoli (nella foto) con l’adesione di molti altri deputati, in cui si chiede di soprassedere alla chiusura di consolati d’Italia all’estero e di introdurre norme contro il cumulo per i parlamentari ed ex parlamentari di cariche negli enti dello Stato e negli organi consultivi (come il CGIE-ndr).
“Forse perché sono alla mia prima esperienza parlamentare, ma devo informarvi che in questi primi sei mesi ho seguito con estrema attenzione, giorno dopo giorno, i lavori parlamentari e i dibattiti politici, soffermandomi con interesse sui costi della politica.”, lo ha affermato lo stesso onorevole Romagnoli illustrando l’odg, aggiungendo “Ho constatato così che sia in Italia che all'estero esistono numerosi enti che fanno capo allo Stato e che esistono anche numerose commissioni consultive, di cui si avvale la pubblica amministrazione nell'espletamento delle proprie funzioni. Ho scoperto inoltre che tra gli amministratori degli enti e i membri di queste commissioni consultive sono chiamati molto spesso a farne parte molti parlamentari”.
Romagnoli ha, quindi, chiesto “che il Governo si impegni ad adottare iniziative volte ad introdurre disposizioni che limitino il cumulo delle cariche negli enti dello Stato e negli organi consultivi sia in Italia che all'estero; inoltre, chiedo che il Governo adotti provvedimenti atti a controllare l'efficacia di questi enti e a sopprimere tutti quelli che non danno alcuna utilità sia agli italiani che vivono in Italia sia agli italiani che vivono all'estero”.
Inoltre, Romagnoli (FI-estero Europa), ha ribadito di ritenere “che non sia una giusta soluzione la soppressione dei consolati all'estero, poiché, dopo il voto degli italiani all'estero, sono rimasti l'unico - dico unico - ente istituzionale apolitico al servizio degli italiani residenti fuori dai confini nazionali”.
Chiamato ad esprimersi, il Governo, rappresentato dal Sottosegretario all'Economia e Finanze Alfiero Grandi, ha deciso di accogliere come raccomandazione l’odg, che recita : “La Camera,premesso che: nell'ambito della manovra per il 2007 si provvede ad un'ulteriore stretta sui cosiddetti «costi della politica»;
in Italia sono numerose gli enti che fanno capo allo Stato e le commissioni consultive di cui si avvale la pubblica amministrazione nell'espletamento delle proprie funzioni; è frequente che tra gli amministratori degli enti e tra i membri delle commissioni consultive siano chiamati parlamentari ed ex parlamentari; impegna il Governo ad adottare iniziative normative volte ad introdurre disposizioni che limitino il cumulo delle cariche negli enti dello Stato e negli organi consultivi” (Italia Estera) -