ROMA, 31 OTT.(Italia Estera) - Questo l'Editoriale di Gian Luigi Ferretti (nella foto) su l'Italiano
Miei poveri italiani all’estero,
vi informo che in Italia nessuno ha tempo di occuparsi di voi.
Non ne hanno gli esponenti del governo troppo impegnati, metà del tempo a inventare nuove tasse, l’altra metà a litigare fra loro. E poi la loro opinione su di voi e chi vi rappresenta l’hanno già espressa per bocca di un sottosegretario agli esteri. Nessuno crederà ad una simil-smentita 4 giorni dopo, vero? Che tristezza questo eterno ragazzone a braccetto con gli aguzzini ed i carnefici del padre. E’ uno che fa girare, il Bobo: fa girare Bettino nella tomba e fa girare le palle agli italiani nel mondo.
Non ha tempo per voi il parlamento, troppo occupato a discutere se l’onorevole Wladimiro Guadagno di Rifondazione Comunista, un signore di 41 anni che gira vestito da donna e si fa chiamare Vladimir Luxuria, debba fare la pipì nel bagno degli uomini o in quello delle donne. Ma tranquillizzatevi, pare che la Camera, dopo estenuanti discussioni, abbia trovato la soluzione: lui/lei avrà un bagno tutto suo. Sta per rientrare così la crisi di gabinetto.
Non hanno tempo per voi i parlamentari che voi avete eletto. In verità quelli di centrodestra possono fare ben poco oltre a lamentarsi. Quelli di centrosinistra sono fermi sull’attenti in attesa di ordini dai loro partiti. Che rabbia, non finiremo mai di gridare che, specialmente al Senato, i loro voti sono indispensabili alla sopravvivenza stessa del governo e quindi potrebbero pretendere ed ottenere molto per voi. Ma tremano dalla paura di non essere ricandidati se non si comportano da bravi soldatini.
Non hanno tempo per voi alcuni personaggi tutti presi da elucubrazioni pseudo-istituzionali sul ruolo del Cgie che, invece di dedicarsi seriamente alle vostre reali esigenze nelle diverse circoscrizioni consolari, vorrebbero abolire, forse per una sorta d’invidia, quello che chiamano “turismo istituzionale”. In realtà sarebbe più appropriato definirlo “turismo masochista” se si pensa che i consiglieri del Cgie devono lasciare il proprio lavoro e la propria famiglia per sobbarcarsi talvolta decine di ore di viaggio stipati in classe economica per venire 2-3 giorni a Roma a discutere i vostri problemi e poi ripartire (altre decine di ore di viaggio).
Poveri connazionali miei.
Gian Luigi Ferretti,l'Italiano/Italia Estera