Connubio culturale tra i romanzi di Andrea Camilleri e le specialità culinarie preferite dal celebre Commissario Montalbano
di Franco Corrado
New York - Cena letteraria nel cuore di Manhattan, per festeggiare il matrimonio fra i Pirciati c’abbruciano e i brani letterari tratti dai romanzi di Andrea Camilleri (nella 1.a foto) sul Commissario Montalbano (nella 2.a foto)e tra i versi poetici, declamati dal poeta e giornalista Giorgio Weiss, e le Sarde ’a beccafico; si sono riuniti nel ristorante Tuscan Square, del noto ristoratore Pino Luongo, quasi duecento cinquanta persone giunte da tutto il Tri-State area.
Promosso sotto gli auspici del Consolato Generale d’Italia di New York e della Direzione didattica, del Consolato stesso, diretta dal dott. Alfio Russo, nell’ambito della VI Settimana della Lingua Italiana nel mondo sul tema “Il cibo e le feste nella lingua e cultura italiana”, l’evento è stato organizzato grazie alla partecipazione attiva del l’Istituto Italiano di Cultura, dello IACE (Italian American Committee on Education) e dell’Accademia Italiana della Cucina che hanno collaborato insieme per la buona riuscita della serata.
Il menù realizzato grazie alla collaborazione di due cuochi giunti dall’Italia e alla sapienza culinaria dei cuochi del Tuscan Square era ispirato ad alcuni piatti tipici della cucina siciliana, in gran parte a base di pesce, tanto cari al Commissario Montalbano, famoso personaggio nato dalla penna del bravissimo scrittore di Porto Empedocle.
Prima di ogni portata l’attore siciliano Francesco Maria Naccari recitava brani tratti dai romanzi di Camilleri, che ha venduto più di due milioni e mezzo di copie, nei quali venivano descritte le varie squisitezze gastronomiche.
Gastronomia Italiana sinonimo di cultura vera e propria, una cultura che passa attraverso la gola, per cui un primo impatto che non si dimentica e che può portare poi alla scoperta di altre forme di cultura, come ha sottolineato Claudio Angelini, direttore dell’Istituto Italiano di Cultura di New York; mentre Berardo Paradiso, delegato dell’Accademia Italiana della Cucina, ha decantato le qualità della cucina siciliana.
La serata, a detta del presidente dello IACE Angelo Gimondo, aveva anche lo scopo di raccogliere fondi per finanziare e incrementare i programmi culturali e didattici dello IACE stesso. Presenti alla cena il Console Generale d’Italia Antonio Bandini, il direttore dell’ICE (Italian Trade Commision di New York) Aniello Musella, esponenti dell’ENIT (Italian Government Tourist Board di New York) in rappresentanza del direttore Riccardo Strano, il giudice della Corte Suprema Domenic Massaro, il presidente dell’ASU (Associazione Siciliani Uniti) Cav. Angelo Siciliano e numerosi altri esponenti della comunità italo-americana.
Franco Corrado/Italia Estera