Fondato nel 2000 Direttore Responsabile Giuseppe Maria Pisani                  
HomeArgomentiArchivioNewsletter gratuitaChi siamoI nostri serviziContattiSegnala il sito
 
Cerca nel sito
»www.ItaliaEstera.tv
»Paolo Gentiloni é il Ministro degli Esteri italiano
»Emigrazione: Note storiche per non dimenticare - Quanti sono gli italiani all'estero?
»Direzione Generale per gli Italiani all'Estero
»Rappresentanze Diplomatiche - in aggiornamento
»AIRE Anagrafe degli Italiani all'Estero
»Servizi Consolari per gli italiani all'estero
»Autocertificazione
»Patronati italiani all'estero
»Cittadinanza Italiana all'Estero
»Il voto degli italiani all’estero
»COMITES
»CGIE Consiglio Generale degli Italiani all'Estero
»Assessorati Regionali con Delega all'Emigrazione e all'Immigrazione
»IL PASSAPORTO ELETTRONICO
»Viaggi Usa, comunicare i dati in anticipo - Registrazione anche da turisti italiani
»STAMPA ITALIANA ALL'ESTERO: quanta, dove, quanti fondi, chi li prende
»LA CONVENZIONE ITALIA-STATI UNITI PER EVITARE LE DOPPIE IMPOSIZIONI FISCALI
»La convenzione Italia-Canada per evitare le doppie imposizioni fiscali
»Ascolta la radio di New York: ICN
RomaneapoliS
www.romaneapolis.tv


Il voto degli Italiani all'Estero

Elezioni Politiche 2008

Elezioni Politiche 2006


Infocity
Messaggero di sant'Antonio
Italiani d'Argentina
  
20 ott 2006MODA: MORTA IRENE GALITZINE, PRINCIPESSA-STILISTA

ROMA, 20 OTT. (Italia Estera) -  E' morta la notte scorsa nella sua casa romana la principessa Irene Galitzine. Nata a Tbilisi, capitale della Georgia, nel 1918, Galitzine venne portata a Roma dalla madre allo scoppio della Rivoluzione d'Ottobre e in Italia si affermò negli anni a venire come stilista, diventando nello stesso tempo una delle protagoniste del jet set internazionale. Sua l'invenzione, negli anni '60, del 'Pijama Palazzò, un capo entrato nella storia della moda ed ora presente nei più importanti musei del mondo, dal Metropolitan Museum di New York al Victoria and Albert di Londra.
 
La creazione nacque in un momento di emancipazione sociale, dall’esigenza della donna che vuole sentirsi elegante e allo stesso tempo indipendente, libera e comoda. L’ispirazione avviene durante i lunghi soggiorni estivi nell’isola di Capri, un luogo dalla magica atmosfera che negli anni era entrato di prepotenza nel circuito delle mete mediterranee e che contribuì a creare il mito della “bella Italia” tra mondanità e stile di vita, tra proposte di moda nate dalla tradizione artigianale e l’originalità di geniali creatori di stile spesso ospiti dell’isola.
 
Nel 1968 Rudy Crespi e le autorità locali organizzarono una manifestazione in cui la moda e il talento dell’artigianalità insieme rappresentassero il fenomeno del Made in Italy in versione estiva: ModaMare Capri. L’evento ripetuto per diversi anni, sino al 1975, rese l’isola una sorta di centro per la moda internazionale e fu un trampolino di lancio per i grandi stilisti degli anni a venire, la stessa Irene Galitzine ne fu una importante protagonista con le sue innovative creazioni.

La definitiva consacrazione del “Pijama Palazzo” avverrà nel gennaio del 1960 a Palazzo Pitti alla presentazione della sua prima collezione estiva che le renderà fama e onori da tutto il mondo della moda. 
Come raccontava la stilista ‘il Pijama fu più un’idea pratica del vestire che un’esigenza stilistica’, la donna cambiava il suo ruolo nella società, ma non nell’abbigliamento, ancorato ancora a schemi di rappresentazione obsoleti. Il Pijama Palazzo non era un abito unisex ma qualcosa di estremamente femminile e sopratutto diverso. Unità di forma, colore e contenuto. Una mescolanza di riferimenti culturali e sensibilità artistica: dalla cultura russa ereditò  la passione per il tessuto e le icone bizantine, l’ispirazione decò nasce dalla frequentazione francese del vestire, base della sua formazione stilistica, mentre nella preziosità del colore si manifesta il dichiarato amore per il Mediterraneo.
 
Nasceva finalmente un abito che rappresentasse qualcosa di nuovo per una donna che desiderava indossare i pantaloni, ma che non voleva sembrare un uomo. Proposto come indumento base, il Pijama Palazzo subirà, nel corso degli anni, una serie di modifiche a seconda delle tendenze e delle committenze: a casacca, a sacco, aderente e trasparente, di diverse lunghezze. Sono gli anni gloriosi quelli del Pijama Palazzo per Irene Galitzine che si affacciò sulle passerelle internazionali riscuotendo uno strepitoso successo.
 
Tra le sue clienti donne famose come Jaqueline Kennedy, di cui fu più volte ospite e consigliera di stile, e sua sorella Lee Radzwill, la Baronessa Guy de Rothshild, la Duchessa di Windsor, Soraya, Paola del Belgio, Merle Oberon, Anna Maria di Grecia, Marella Agnelli, Ira Füstemberg, Liz Taylor, Audrey Hepburn e Cathrine Spaak. Famose le sue feste capresi che si tenevano nella villa Vivara dove ospitava, tra gli altri, Jacqueline Kennedy, la famiglia Agnelli, Greta Garbo, Onassis e la Callas. Per Claudia Cardinale crea i vestiti per il film “La Pantera Rosa”, omaggio cinematografico allo stile Galitzine.
 
Attraverso le decadi le sue collezioni sono state impregnate da una certezza aristocratica e da un’autorità sofisticata segnata dal suo incrollabile gusto. Per più di cinquant’anni, Irene non ha mai deviato dalla sua estetica di eleganza, la stessa che è stata abbracciata da alcune donne iconiche del tempo. Alla veneranda età di novant’anni, la principessa Irene è ancora bella, di quella bellezza fatta di curiosità intellettuale e di amore per il mondo: ricetta perfetta contro il trascorrere del tempo. 
Era desiderio della principessa Galitzine, di religione ortodossa, essere cremata.(Italia Estera) -
 



 
Opzioni


Stampa  Stampa

Invia ad un Amico  Invia ad un Amico


Copyright © Italia Estera 2001- 2014. Tutti i diritti riservati