ROMA, 15 APR- (Italia Estera) - Con il secondo decreto, pubblicato oggi sulla Gazzetta ufficiale, il primo é del 2 novembre scorso, dalla Farnesina vengono fissate le "istruzioni operative" per il rilascio del passaporto elettronico. In esso sono memorizzate in un microprocessore di 64 kb, installato nella copertina l'immagine del volto, le impronte digitali del dito indice di ogni mano e i codici informatici per la protezione dei dati.
La domanda va presentata personalmente dall'interessato, nel luogo di residenza, "alla questura o all'ufficio locale distaccato di pubblica sicurezza, ovvero, in mancanza di questi, al comando locale dei carabinieri o al comune". Alla domanda devono essere allegate due foto identiche frontali e a volto scoperto. Al momento della presentazione della domanda "deve essere acquisita a mezzo scansione elettronica l'impronta del dito indice delle mani dell'interessato": laddove, "a causa di mutilazioni, le impronte siano inesistenti, o per lo stato dell'epidermide le stesse non fossero leggibili", se ne omettera' l'acquisizione. Il passaporto elettronico assume come dati biometrici, in coerenza con quanto deciso dall'Unione europea, "l'immagine del volto e le impronte digitali in formato interoperativo".(Italia Estera) -