CITTA' DEL VATICANO, 16 APR – (Italia Estera) - Per papa Benedetto XVI c’é anche la prima veglia pasquale. Neppure ad un anno dall' elezione si è cimentato con questa suggestiva ed altamente simbolica liturgia della chiesa. Quella che Sant' Agostino chiamava "madre di tutte le veglie" e che ricorda la resurrezione di Gesù proclamata dal cristianesimo.
Assistito da 24 cardinali il Papa ha presieduto il rito che è cominciato nell'atrio della Basilica di San Pietro con la preparazione del cero pasquale e l'accensione del braciere, dalla cui fiamma sono state state alimentate le candele dei fedeli, entrati in processione nella Basilica avvolta nel buio, ma gremita di fedeli, ecclesiastici e rappresentanti del corpo diplomatico.
Dopo la processione delle fiaccole, la basilica è stata illuminata ed un diacono ha intonato l'Exultet, l'antichissimo annuncio della resurrezione. Sono state suonate a distesa le campane di San Pietro, rompendo così il silenzio che la Chiesa si era imposta durante tutta la Quaresima. Infine ed è stato cantato l' Alleluja.
Le letture bibliche sono state lette in francese, spagnolo, inglese, italiano, tedesco e latino. E in latino sono state pronunciate tutte le formule e le preghiere del Papa e degli altri concelebranti.
Il Pontefice ha spiegato che la resurrezione "non è un qualche miracolo del passato il cui accadimento potrebbe essere per noi in fondo indifferente. E' un salto di qualità nella storia dell' 'evoluzione' e della vita in genere verso una nuova vita futura, verso un mondo nuovo che, partendo da Cristo, già penetra continuamente in questo nostro mondo, lo trasforma e lo attira a se".
Come è tradizione il Papa ha battezzato e cresimato alcuni catecumeni: tre maschi e quattro femmine, provenienti da Albania, Bielorussia, Perù, Giappone, Colombia e Camerun.
Papa Ratzinger ha voluto sottolineare anche che "il battesimo è una cosa ben diversa da un atto di socializzazione ecclesiale, da un rito un po' fuori moda e complicato per accogliere le persone nella chiesa, ma è realmente morte e resurrezione, rinascita, trasformazione in una nuova vita".
Ai neo battezzati il Papa ha consegnato la veste candida ed il cero, simboli del sacramento appena amministrato loro. I sette – trattandosi di adulti - hanno poi ricevuto gli altri sacramenti dell' iniziazione cristiana, cioé la comunione e la cresima. Al termine della messa Benedetto XVI è stato a lungo applaudito dai fedeli e mentre percorreva la navata centrale per lasciare la Basilica si è soffermato per salutare le molte persone che gli tendevano la mano.
Domattina il solenne pontificale pasquale che terminerà con la benedizione urbi et orbi dalla loggia centrale della Basilica vaticana
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Beppe Nisa/Italia Estera