AMSTERDAM, 24 MAG - (Italia Estera) - La scrittice romana Melania G. Mazzucco, ospite ad Amsterdam di un importante Festival Internazionale di letteratura, ha intrattenuto ascoltatori olandesi ed italiani all' Istituto Italiano di Cultura di Amsterdam per parlare della sua opera letteraria, con particolare riferimento al suo best-seller "Vita", vincitore del premio Strega nel 2003. La scelta e' caduta su questo libro, come tema portante della serata, poiche' e' dedicato al tema dell' emigrazione: la ragazza Vita e il giovane Diamante raggiungeranno New York all' inizio del Novecento alla ricerca di un futuro migliore rispetto a quello offerto nel depresso Sud Italia. Mentre il ragazzo tornera' in Italia, Vita rimane negli Stati Uniti, consapevole del fatto che la sua patria non ha niente da offrire.
Fatto che non tutti sanno, i protagonisti sono realmente esistiti: Diamante era nient' altro che il nonno della Mazzucco, principale fonte ispiratrice del romanzo. Il bisnonno tento' a sua volta la fortuna negli Usa per ben due volte, ma venne respinto perche' non giudicato idoneo al lavoro e alla produzione per l' economia locale. Una storia di vinti, dunque, di sofferenze ed umiliazioni ma anche di speranza nel grande Sogno Americano, che per molti si e' rivelato una chimera e una illusione. Anzi, una disillusione. Non accettati, respinti anche dagli italiani che vivevano in condizioni decisamente migliori (come il Console, tipico esponente della borghesia locale, arrivato in America in condizioni ben piu' favorevoli) , i nostri connazionali emigrati cento anni fa vivevano come dei reietti. Per esempio in abitazioni poco salubri ed igieniche dove dormivano a decine in una stanza.
Quarant' anni, con all' attivo diversi libri pubblicati in molti Paesi (solo "Vita" e' stato tradotto in ventuno nazioni) , la Mazzucco si conferma una delle voci piu' autorevoli del panorama letterario italiano. Basti pensare che da "Vita" il regista Paolo Virzi' trarra' tra breve un film. Tra le altre opere della giovane scritttrice ricordiamo "Lei cosi' amata", "La camera di Balthus", "Il bacio della Medusa"
(suo libro d' esordio) e l' ultimo, "Un giorno perfetto", storie di persone che incrociano le loro vite e i loro destini in un giorno qualsiasi della Roma di oggi.
Mentre "Vita" e' stato adottato da molte scuole come libro di lettura, Melania Mazzucco ci tiene a far notare che e' stato suo scopo anche quello di mettere in evidenza che la storia riferita agli italiani che emigrarono un secolo fa in America ed altre nazioni si ripete ai giorni nostri in senso opposto: ovvio il riferimento ad un' Italia che oggi accoglie non sempre nel migliore dei modi le nuove ondate di immigrazione dei popoli in fuga da miseria, guerre e dittature.
Bianca Mereu /Italia Estera