ROMA, 11 apr. (Italia Estera) - È la prima volta e per la prima volta nelle aule severe di Palazzo Madama entra un giornalista di razza che vive all’estero. Nino Randazzo, lo scrittore, il saggista, il commediografo, noto anche per i suoi fondi sul “Globo” e la “Fiamma” d’Australia perché vive in quel paese dal 1952.
Randazzo con un’ottima votazione questa volta ha ottenuto la fiducia del suoi conterranei che lo hanno voluto eleggere senatore dell’Unione in quota Margherita. Così il 28 di questo mese andremo ad omaggiarlo nel corso della prima riunione delle Camere .
Nino Randazzo è un giornalista con un curriculum invidiabile.
Attualmente riveste la carica di Presidente della Commissione Comunicazione del CGIE . E’ collaboratore dei quotidiani italiani "La Gazzetta del Sud" di Messina, e "Il Giornale d’Italia" di Roma, dei quotidiani australiani "The Sun", "The Herald", "The Australian", di riviste letterarie e periodici di saggistica storica, politica e sociologica in Italia e Australia.
Fondatore nel 1955 e primo Direttore del periodico laburista-sindacale "Il Progresso Italo-Australiano", edito a Melbourne. Sindacalista, eletto nel 1955 alla direzione della sezione del Victoria della Amalgamated Postal Workers Union of Australia.
Vicedirettore dal 1959 e Direttore Responsabile dal ‘78 del quotidiano italiano d’Australia "Il Globo", edito a Melbourne, Randazzo è anche notista politico di Rete Italia, emittenza radiofonica a diffusione continentale australiana.
Autore di opere di teatro e di saggi, Randazzo ha vinto, con la traduzione inglese del dramma "Victoria Market", il Premio 1987 della Conferenza degli Scrittori di Teatro d’Australia e Nuova Zelanda; nel 2001 ha vinto il "Premio Val di Sole (Trento) per un Giornalismo Trasparente"; vincitore nel 2002 del "Premio Carretto Siciliano", decima edizione, che costituisce il riconoscimento annuo per siciliani distintisi in qualsiasi settore d’attività in Australia.
Presidente dell’Associazione Eoliani nel Mondo (AEM) con sede centrale a Lipari, presso il Centro Studi e Ricerche di Storia e Problemi Eoliani, Randazzo è stato co-fondatore della Compagnia Teatrale Italo-Australiana di Melbourne, dell’ICAIE (Iniziativa Culturale Australia-Isole Eolie), della Famiglia Siciliana, federazione di associazioni siciliane nello Stato del Victoria
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Randazzo, profondo conoscitore dei problemi degli italiani all’estero è vicepresidente del COMITES della circoscrizione consolare del Victoria e della Tasmania e Consigliere del CGIE per l’Australia. Ha fatto parte della Consulta per gli Affari Multiculturali della Presidenza del Consiglio Federale dei Ministri "The Prime Minister’s and Cabinet’s Advisory Council on Multicultural Affairs" (Canberra, 1986-91); del Consiglio d’Amministrazione del Festival dei Tre Mondi Spoleto-Melbourne-Charleston (1986-89); del "Gruppo di Lavoro per i Rapporti con le Regioni Italiane" del Ministero per gli Affari Etnici dello Stato del Victoria (1987-90); del Comitato di Consulenza del Ministero federale della Sicurezza Sociale per l’Accordo di Sicurezza Sociale Italo-Australiano (1987-88); del "Vaccari Historical Trust" di Melbourne; della Commissione di Consulenza per le Politiche Demografiche del Ministero dell’Immigrazione (1994-95); del Consiglio d’amministrazione del CoAsIt, Comitato Assistenza agli Italiani del Victoria, ente gestore di servizi sociali e dei corsi inseriti di lingua italiana nelle scuole pubbliche e private del Victoria.
Cavaliere Ufficiale (1980) dell’Ordine al Merito della Repubblica Italiana "per benemerenze culturali", Randazzo ha ricevuto nel 2001 la Medaglia del Centenario della Federazione Australiana "per servizi al settore dell’informazione".
gmp