ROMA, 14 GIU (Italia Estera) - Nel corso del Consiglio nazionale delle ACLI della Svizzera tenutosi sabato 10 giugno 2006 a Lugano, Ennio Carint è stato eletto con voto unanime nuovo Presidente.
Succede a Franco Narducci neo eletto alla Camera dei Deputati del Parlamento italiano, con il quale ha condiviso tanti anni di impegno appassionato nelle ACLI della Svizzera e nel Circolo di Wohlen dal quale entrambi provengono.
Originario del Friuli e tipico figlio di questa regione, é attivo in Svizzera nel settore industriale con compiti che lo hanno spesso portato in giro per il mondo. Carint ha sempre e dovunque mantenuto uno stretto legame con le ACLI e con il suo Circolo, partecipando alla vita associativa con grande idealismo e con uno slancio capace di coinvolgere e dare concretezza a tante iniziative che l’anno visto protagonista sia nel proporre che nel rimboccarsi le maniche per concretizzarle.
Responsabile del Patronato, incarico che mantiene anche dopo la nomina a Presidente nazionale, Ennio Carint ha voluto sottolineare nel suo primo intervento quanto sia difficile succedere a due Presidenti del calibro di Luigi Zanolli e di Franco Narducci, consapevole comunque che oggi le ACLI della Svizzera dispongono un gruppo dirigente affiatato, compatto e capace sul quale può fare affidamento: tutti insieme si potrà lavorare con efficacia per sviluppare la vita associativa e mantenere alle ACLI della Svizzera quel ruolo importante costruito in quaranta anni di storia.
Il Consiglio Nazionale è stato chiamato anche all’elezione della nuova Presidenza che vede confermati Luigi Zanolli, Luciano Alban e Franco Plutino, mentre nuovo eletto è Salvatore Dugo, presidente del Circolo di Uster.
Nella stessa riunione il Consiglio nazionale ha preso posizione sui referendum per la modifica della Costituzione italiana e sulla nuova legge sul diritto d’asilo in Svizzera. Le Acli della Svizzera raccomandano di votare NO per ambedue i referendum.(Italia Estera) -