ROMA, 9 GIU - (Italia Estera) - Giovedì 8 giugno 2006 si è tenuta una riunione, presso la sede delle Acli, tra una delegazione di parlamentari dell’Unione, eletti in rappresentanza degli italiani nel mondo, e alcuni componenti del Ce.Pa. (Centro Patronati, promosso dai Patronati Acli, Inca-Cgil, Inas-Cisl, Ital-Uil).
La riunione – che era stata richiesta dalla delegazione dei parlamentari – è stata introdotta dal presidente del Ce.Pa., Michele Consiglio (vicepresidente delegato del Patronato Acli), che ha sottolineato l’importanza, per i Patronati del Ce.Pa., di mantenere un rapporto costante con i parlamentari eletti all’estero, secondo uno spirito di collaborazione finalizzato a dare soluzione concreta, fin da subito, ai numerosi problemi che vivono gli italiani emigrati nel mondo.
La delegazione dei parlamentari, composta dal senatore Antonino Randazzo e dai deputati Gino Bucchino, Marco Fedi e Franco Narducci, si è fatta interprete, in particolare, delle istanze dei pensionati italiani residenti all’estero, che sono stati raggiunti da notifiche di indebiti pensionistici da parte dell’Inps, chiedendo inoltre ai Patronati un rinnovato impegno a favore dei pensionati, in relazione alla “Campagna Red” che l’Istituto sta avviando in questi giorni.
Nel corso dell’incontro, al quale era presente Bernardo Carloni, segretario esecutivo del CGIE (Consiglio Generale Italiani all’estero), ha portato il saluto il presidente delle Acli, Andrea Olivero, che ha sottolineato l’importanza nel mondo delle reti associative, soprattutto per la loro funzione di aggregazione sociale e per il loro contributo all’affermazione delle identità culturali.
Il direttore generale del Patronato Acli, Damiano Bettoni, ha quindi illustrato la situazione dei debiti contestati dall’Inps ai pensionati che hanno compilato i modelli reddituali nella scorsa “Campagna Red”, riaffermando la necessità di prevedere un impegno legislativo volto a regolarizzare le situazioni debitorie che si sono verificate. Le notifiche degli indebiti pensionistici emanate dall’Inps – ha proseguito Bettoni – devono essere formulate in modo trasparente: molto spesso, infatti, è difficile anche per gli operatori esperti dei Patronati comprendere i termini di determinati provvedimenti emessi senza che siano precisate esattamente le motivazioni. Bettoni ha concluso informando i parlamentari sulla nuova campagna “Campagna Red”, che l’Inps ha avviato nei confronti di 228.000 titolari di pensione residenti all’estero, con riferimento alla verifica dei redditi percepiti negli anni 2004 e 2005.
Il dibattito, nel corso del quale sono anche intervenuti tutti i rappresentati dei quattro Patronati aderenti al Ce.pa., e Roberto Volpini, del Comitato di presidenza del CGIE, ha affrontato sia i temi di carattere generale, sia le questioni tecniche che sono emerse in merito alla campagna Red.
Al termine della riunione, Michele Consiglio, ha ravvisato l’opportunità di proseguire il confronto con i parlamentari, non solo sulle questioni più immediate, ma anche su temi di ordine più generale, annunciando che, in questo senso, proporrà alla presidenza del Cepa la costituzione un gruppo di lavoro che si adoperi per formulare proposte da sottoporre all’attenzione dei parlamentari sensibili alle istanze provenienti dagli italiani emigrati nel mondo.
Nell’accettare tale proposta, i parlamentari si sono detti disponibili a proseguire il confronto, con l’obiettivo di promuovere tutte le iniziative necessarie perché i cittadini e i lavoratori italiani residenti all’estero siano adeguatamente tutelati nei loro più basilari diritti di cittadinanza.(Italia Estera) -
