ROMA, 3 LUG. (Italia Estera) - Riparte domani, martedì, da Chianciano la sfida dell’Italiano. In programma un incontro d'altri tempi, quando l'Italiano era una lingua dominante e in tutto il mondo la si studiava (come oggi si fa solo nella Chiesa Cattolica dove tedeschi , americani polacchi o africani sono prima di tutto ...romani). Così nella terrà di Dante si potrà trovare durante un soggiorno in Val Di Chiana a Chianciano, tra un passaggio di acque e uno di vino, anche una serie di lezioni della divina lingua italiana sotto la regia del prof. Massimo Vedovelli, Rettore dell'Università per Stranieri di Siena.
Il progetto intende dunque far viaggiare in parallelo la visita e l'immersione nei paesaggi coltivati con sapienza ancestrale e la cura di quella lingua che ha sempre avuto in Toscana la sua terra di elezione e la possibilità di esprimersi nel più puro degli idiomi, appunto una lingua paragonata alla musicalissima nota del Si
All'interno dell'offerta ci saranno corsi di italiano per stranieri con seminari di conoscenze ad personam di poeti e prosatori interpretati da attori.
Di questi temi parleranno nella Tavola Rotonda finale, tra gli altri, oltre al Rettore Massimo Vedovelli, le Autorità locali e regionali insieme all’On. Franco Narducci Segretario Generale del CGIE (Consiglio Generale degli Italiani all’Estero) e Aldo Lorenzi VicePresidente della Commissione Affari Sociali della CGIE. (Italia Estera) -