REGGIO CALABRIA, 5 APR -(Italia Estera) - I tarocchi rossi siciliani,hanno finalmente visto la loro battaglia: Finalmente si esportano in Giappone. Oggi dal porto di Gioia Tauro, in provincia di Reggio Calabria é partito il primo carico di 20 tonnellate alla volta del Sol Levante. Così l'Italia dopo
una lunghissima e delicata trattativa l'Italia è riuscita ad esportare le proprie migliori arance in Giappone. Il complesso negoziato era fermo da oltre dieci anni ed era stato riaperto nel 2001 durante una visita compiuta a Tokyo dal ministro dell'Agricoltura Gianni Alemanno. Il via libera alle esportazioni é arrivato dall'ispettore fitosanitario giapponese che, in questi giorni in Sicilia, ha confermato l'esattezza delle sperimentazioni: il 'trattamento a freddo' degli agrumi debella in maniera definitiva la mosca mediterranea, che rappresentava la chiave delle obiezioni dei giapponesi all'apertura del loro mercato.
Il 'Foodex', una manifestazione del settore svoltasi recentemente nella capitale nipponica, ha confermato la grande attenzione che questo mercato ha per le arance italiane, finora conosciute e apprezzate in Giappone solo come succo.
L'apertura del mercato nipponico ai tarocchi - si legge in una nota - è un grande successo per le politiche di ricerca e di sperimentazione che l'Italia ha portato avanti in questi anni, nella consapevolezza che solo la qualità controllata e certificata può permettere ai prodotti della Penisola di affermarsi nel mondo.(Italia Estera) -